Vittima innocente in un agguato di Fulvio Milone

Camorra a Napoli Camorra a Napoli Vittima innocente in un agguato GIUGLIANO DAL NOSTRO INVIATO L'auto correva veloce nel silenzio della notte. Poco distante, sulla strada che costeggia il mare, era in agguato la morte: aveva le fattezze di due sicari armati di pistola e lupara, in attesa delle vittime designate. Ma loro, Raffaele Torio, 38 anni, muratore cassintegrato, e Concetta Matarazzo, casalinga, di un anno più giovai.a, non potevano certo sapere che sarebbero finiti nel bel mezzo di un regolamento di conti fra bande rivali. Invece è successo. L'imboscata è riuscita, ma sull'asfalto, oltre ai corpi di due malavitosi di mezza tacca, Gennaro Caianiello e Raffaele Farri, è rimasto anche quello di Concetta, che con la camorra non c'entrava niente. L'auto sulla quale viaggiava con il suo amico è stata speronata dalla macchina delle vittime, rimasta senza controllo dopo la sparatoria: l'urto, violentissimo, le è costato la vita, mentre Raffaele Iorio se l'è cavata con una ferita alla testa. In ospedale è stato ricoverato un quarto personaggio, Vincenzo Esposito: ha detto di essere stato investito da una delle auto coinvolte nell'incidente, ma i carabinieri sospettano che sia un amico delle vittime scampato al massacro. Lo scenario che fa da sfondo a questo ennesimo agguato di camorra è quello desolato della statale Domitiana, un lungo nastro d'asfalto che attraversa il litorale casertano e che di notte si trasforma in un supermarket della droga e della prostituzione. Giovedì, poco prima della mezzanotte, l'auto su cui si trovavano Concetta Matarazzo e Raffaele Iorio sfrecciava verso Sud. Poco distante, in località Varcaturo, i killer erano pronti per compiere la loro missione di morte, armati di fucili a canne mozze e di una pistola calibro nove. 11 loro bersaglio era una «Golf GTD» sulla quale viaggiavano Gennaro Caianiello, Raffaele Farri e, sospettano gli investigatori, Vincenzo Esposito. Anche se le testimonianze scarseggiano, i carabinieri non hanno dubbi: sulla Domitiana c'è stata violenta sparatoria fra i due gruppi, e non è escluso che uno dei sicari sia rimasto anch'egli ferito. Ma ad avere la peggio sono stati Caianiello e Fani, crivellati dai proiettili: la loro auto, senza più controllo, ha invaso la carreggiata opposta proprio mentre passava la Uno di Raffaele Iorio. L'impatto è stato violentissimo: la macchina dei camorristi è schizzata come una pallottola centrando in pieno l'utilitaria. Per Concetta Matarazzo non c'è stato nulla da fare: il suo corpo | senza vita è rimasto intrappolato fra le lamiere. Per recuperarlo, i vigili del fuoco hanno dovuto servirsi della fiamma ossidrica. Raffaele Iorio è stato soccorso da un automobilista, è stato accompagnato in ospedale dove i medici gli hanno riscontrato una profonda ferita al capo ed un leggero trauma cranico. Fulvio Milone

Luoghi citati: Napoli, Varcaturo