A Giava bruciate chiese e scuole

A Giava bruciate chiese e scuole CINQUE ARSI VIVI miMtmm A Giava bruciate chiese e scuole GIAKARTA. Cinque persone sono bruciate vive giovedì in Indonesia, nell'isola di Giava, dopo essere rimaste intrappolate in una chiesa cui una folla inferocita di migliaia di islamici aveva dato fuoco. La folla ha anche dato alle fiamme altre nove chiese, un convento, un numero imprecisato di scuole cristiane, un tribunale, ha poi distrutto svariate automobili e danneggiato negozi. I disordini sono scoppiati a Situbondo, 800 chilometri a Est di Giakarta, dopo una udienza giudiziaria riguardante un caso di presunta «of¬ fesa all'Islam». Tremila islamici si sono scatenati dopo il diniego delle autorità di consegnar loro l'imputato, Mohammadh Saleh, che la folla voleva linciare. L'agenzia di stampa ufficiale «Antara» riferisce che le vittime sono un sacerdote pentecostale, sua moglie, due bambini e un sagrestano. Centoventi persone sono state arrestate e la situazione, secondo le fonti ufficiali, ora sarebbe «tornata alla normalità». Nell'arcipelago convivono migliaia di etnie. I musulmani costituiscono l'85 per cento della popolazione. [Ansa] Giakarta protesta «Non avete capito nulla» Un terzo dei 600 mila abitanti è stato massacrato Il leader indonesiano Suharto

Persone citate: Saleh, Suharto

Luoghi citati: Giakarta, Indonesia