CIMICI E RIVOLUZIONI di Augusto Minzolini

CIMICI E RIVOLUZIONI CIMICI E RIVOLUZIONI SROMA PESSO le rivoluzioni e le controrivoluzioni scoppiano per un «nonnulla», per un incidente, a volte insignificante. Non è detto che quella cimice - come in gergo si chiamano le microspie - trovata dietro un calorifero dello studio di Silvio Berlusconi nel palazzone casa-lavoro di via del Plebiscito non sia la goccia che fa traboccare il vaso nello scontro tra potere politico e magistratura. Potrebbe essere quel «nonnulla», la cimice, ad offrire alla politica l'alibi per riprendersi lo spazio che le è proprio, il potere che le è stato strappato nell'era dei pm. Di certo Silvio Berlusconi quando ieri mattina ha avver¬ tito Massimo D'Alema della cosa aveva in testa proprio questo. E, come se i due giocassero la stessa partita, il segretario del pds gli ha ciato questo consiglio: -Denunci pubblicamente l'accaduto, ma le dò un suggerimento: sia cauto, non esageri nei toni». Non deve meravigliare il fatto che il Cavaliere abbia seguito in questa occasione i consigli dell'avversario: la partita elicsi è aperta, infatti, vede schierato da una parte tutto il potere politico, unito nel tentativo di riportare il potere giudiziario nel suo alveo istituzionale. Augusto Minzolini CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA

Persone citate: D'alema, Silvio Berlusconi