«Un party con Giulio e i Salvo»

«Un party con Giulio e i Salvo» «Un party con Giulio e i Salvo» PALERMO. «Ebbi la certezza che si conoscevano». Al processo Andreotti depone l'ex direttore dell'Hotel Zagarella, Vittorio De Martino. L'albergo era proprietà dei cugini Nino e Ignazio Salvo, gli esattori ritenuti mafiosi (il primo morto per tumore, l'altro assassinato 4 anni fa). De Martino ieri ha contraddetto il senatore che ha sempre negato di avere conosciuto i Salvo. Nel descrivere un ricevimento per trecento persone all'albergo, con un sontuoso banchetto, la sera del 7 giugno '79 in onore di Andreotti, De Martino ha riferito ai giudici che tutto fu offerto da Nino Salvo. Questi anzi si irritò perché parte del buffet non era stata disposta davanti al tavolo al quale sedeva Andreotti. Su domanda del pm Natoli, il teste ha poi dichiarato di non aver mai saputo che il leader democristiano e Salvo si conoscessero al di fuori di quella circostanza. E poco dopo, su richiesta dei difensori, l'ex direttore ha puntualizzato che fu quella l'unica volta in cui vide il senatore. [a. r.] Messina: i quattro arrestati sono incensurati. De

Persone citate: Andreotti, De Martino, Ignazio Salvo, Natoli, Nino Salvo, Vittorio De Martino

Luoghi citati: Messina, Palermo