Trecento sospesi Hanno scioperato perché senza aule

Trecento sospesi Hanno scioperato perché senza aule Trecento sospesi Hanno scioperato perché senza aule AGRIGENTO. Hanno scioperato e sono stati sospesi dalle lezioni per due giorni a gruppi di cinque. Così il preside Giovanni Intorre ha punito trecento dei quattrocento studenti del liceo pedagogico Sociale di via Lauricella, a Ravanusa. «E' stato solo un pretesto per marinare la scuola», afferma il preside. Martedì i trecento ragazzi avevano scioperato chiedendo altre e più accoglienti aule e per solidarietà con i compagni di una scuola della vicina Canicatti che da tempo aspirano a nuovi locali. I promotori dello sciopero aderenti al movimento studentesco hanno ampliato l'elenco delle richieste con alcuni punti, uno dei quali è su iniziative da adottare contro Bossi. «Ho chiesto ai ragazzi perché avessero scioperato, non mi hanno fornito una spiegazione valida», sostiene Intorre che parla di «decisione arbitraria degli studenti». [a. r.l

Persone citate: Bossi, Giovanni Intorre, Intorre

Luoghi citati: Agrigento, Ravanusa