Minacce al giudice di Phoney Money di Claudio LaugeriAugusto Minzolini

Minacce al giudice di Phoney Money Minacce al giudice di Phoney Money Lettere anonime da Firenze per David Monti Monti ufficio. Poche frasi, con riferimenti a «incidenti stradali» sempre possibili, come già sarebbero accaduti a chi si occupava di altre inchieste. Due i riferimenti: gli accertamenti sul disastro di Ustica e le indagini sulTorganizzazione eversiva di destra «Rosa dei ven ti». Parole di un folle, suggestiona to dai titoli sui giornali? Oppure minacce da tenere in considera zione? Sembra che il magistrato propenda per la seconda ipotesi. Per un motivo, soprattutto: il tim bro sulla busta è di Firenze, città dove il sostituto Monti si è trasfe rito da qualche tempo con la famiglia. Fatto cono sciuto soltanto da pochi colleghi e collaboratori del magistrato. Lo sapeva anche l'autore delle minacce? E perché, allora, non spedire a casa il cartoncino, per rendere ancora più «realistiche» quelle parole? Oppure quel timbro di Firenze è una coincidenza? E a quale «filone» di indagine possono essere legate le minacce? Il magistrato risponde con un «no comment». E le indagini proseguono. AOSTA. Minacce contro David Monti, il magistrato che indaga sulle truffe miliardarie di «Phoney money» e sull'ipotesi di una nuova P2. Parole scritte a biro, inchiostro nero su cartoncino bianco, imbucate a Firenze e indirizzate alla procura di Aosta. Il sostituto DaviLa busta con dentro il cartoncino era in mezzo alla posta arrivata martedì mattina sul tavolo del sostituto procuratore Monti. Per lui era il primo giorno di lavoro della settimana. Giovedì era stato a La Spezia, per mi colloquio con i colleglli che indagano su «Tangentopoli 2» e per portare un altro avviso all'ex amministratore delegato delle Ferrovie, Necci: il manager è «indagato» ad Aosta per «reticenza» e come possibile associato a una nuova P2. Venerdì, il sostituto Monti era andato a Montecarlo per alcuni accertamenti su un tentativo di truffa compiuto da personaggi arrestati per «Phoney money»: una storia di titoli del Crédit Lyonnais con timbri falsificati e destinati a una filiale di quella banca sulla Costa Azzurra. Tre giorni di lavoro a casa per mettere insieme gli elementi raccolti, poi le minacce via posta in Il sostituto David Monti Claudio Laugeri Augusto Minzolini

Persone citate: David Monti, Necci

Luoghi citati: Aosta, Firenze, La Spezia, Montecarlo, Ustica