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Confindustria: la produzione non cresce Confindustria: la produzione non cresce «Con questa Finanziaria non si arriva in Europa» Crisi auto, cassa integrazione alla Fiat A novembre oltre 26 mila vetture in meno ROMA. C'è un fuoco di sbarramento sulla Finanziaria. Protesta con forza la Confindustria, che vede all'orizzonte i primi segnali di ripresa, ma ritiene che la ricetta di Romano Prodi sia «ottimista» e insufficiente per andare in Europa. Piovono dure critiche anche dalle confederazioni del commercio, dell'agricoltura e degli esercenti, mentre i sindaci contestano il governo dicendo che la manovra non è d'ispirazione «federalista». Il clima si arroventa mentre in aula iniziano «le grandi manovre» di maggioranza ed opposizione, e il governo fa sapere di essere «disponibile a modifiche, ma fatti salvi i capisaldi che porteranno l'Italia in Europa». Intanto, come conseguenza delle difficoltà che si registrano sul mercato delle quattro ruote, la Fiat ha annunciato il ricorso alla cassa integrazione anche per il mese di novembre. Il provvedimento consentirà di produrre 26 mila 500 vetture in meno. Bacarani e Patruno ALLE PAG. 3 E 16 n buco di 400 miliardi