L'ordine di uccidere arriva dal talk show

L'ordine di uccidere arriva dal talk show L'ordine di uccidere arriva dal talk show Florida, in diretta offerti 1000 dollari per eliminare un detenuto LA VENDETTA VIA ETERE scandalizzata che le ceneri della bambina non erano mai state reclamate da nessuno e mai sepolte: «Abbandonata in vita e abbandonata in morte», denunciò la donna, nel frattempo diventata vicesceriffo. Così si è arrivati all'ultima trasmissione di Wtks per ricordare Ursula, pochi giorni fa. Thurber sostiene che alcuni detenuti hanno sentito la trasmissione nel corso della quale un ascoltatore avrebbe offerto la taglia e ne hanno informato la direzione del carcere. E' stato così che McDougall è stato messo in isolamento protettivo, dal quale è stato poi tolto in seguito alle sue ripetute proteste. Appena ritornato assieme agli altri detenuti, l'infanticida ha fatto l'ultimo incontro della sua vita, quello con Arba Earl Barr, 33 anni e una condanna di 114 per ripetuti crimini. Rex Dimming, avvocato d'ufficio di Barr, dice di non sapere se il suo cliente era al corrente della taglia. I dirigenti della radio sostengono che nessuno ha mai offerto taglie durante quella trasmissione, ma si rifiutano di consegnare i nastri. L'intera vicenda fa molto discutere, anche se, è chiaro, la morte di McDougall non fa piangere nessuno. GWASHINGTON IUSTIZIATO via radio. Sembra essere stata questa la strana e, secondo molti, meritata fine di Donald McDougall, massacrato di botte l'altro giorno nel carcere dove scontava una sentenza di 34 anni per infanticidio. Secondo Bill Thurber, supervisore delle prigioni nello Stato della Florida, le cose sarebbero andate proprio così: McDougall è stato giustiziato dopo che, nel corso di una popolare trasmissione in una radio locale, qualcuno aveva offerto una taglia di 1000 dollari per la sua testa. Anche se il crimine commesso da McDougall risale a 14 anni fa, il suo ricordo ha continuato a inquietare la coscienza degli abitanti della Florida centrale fino a oggi. La storia è semplice e terribile nello stesso tempo: una donna sola, Susan Assaid, aveva una bambina di 5 anni, Ursula, e un nuovo fidanzato, McDougall. L'uomo, con la complicità della madre, infieriva sulla bimba con violenze di ogni tipo, anche se non a sfondo sessuale. Ursula morì dopo oltre cinquantacinque ore di sostanziali torture: niente cibo, forzata a mangiare sapone, costretta a rimanere in piedi nuda dentro una valigia senza acqua né sonno. McDougall venne condannato per omicidio di secondo grado e la madre di Ursula a 15 anni per favoreggiamento. ggNel corso dei 14 anni passati dalla morte della bambina, McDougall, grazie a nuove leggi intese a sfoltire le carceri, era stato per tre volte sul punto di venire liberato. La prima volta fu nel '92. La gente della comunità presso la quale viveva Ursula insorse e con appelli e petizioni impose una revisione della decisione. Come effetto della revisione, altri 6 mila detenuti, oltre a McDougall, furono costretti a rimanere in carcere. Questo ovviamente non aumentò la popolarità di McDougall presso la popolazione carceraria. La vicenda si ripetè nel '95, quando fu l'intervento di un senatore dello stato a bloccare la liberazione di McDougall, ma, nello scorso febbraio, la radio Wtks di Orlando informò gli ascoltatori che l'infanticida stava di nuovo per venir scarcerato. Seguirono ancora appelli e petizioni, che condussero a un altro restringimento dei criteri: come conseguenza, altri duemila carcerati, assieme a McDougall, videro svanire il sogno di tornare in libertà. Queste vicende sono servite a mantenere vivo il ricordo del crimine commesso da McDougaU attraverso tutti questi anni. Quattro anni fa due donne di Orlando scrissero un libro sulle vicenda di Ursula e, due anni dopo, un'altra donna scoprì Paolo Passarmi

Persone citate: Barr, Bill Thurber, Earl Barr, Paolo Passarmi, Susan Assaid, Thurber

Luoghi citati: Florida