I PITTORI CONTRO LA DROGA Alla «Bussola» opere di 23 maestri per sostenere il Gruppo Abele

I PITTORI CONTRO LA DROGA I PITTORI CONTRO LA DROGA Alla «Bussola» opere di 23 maestri per sostenere il Gruppo Abele tonificarne le casse esangui. Perché, come avvertiva Erasmo da Rotterdam, laureatosi nell'Università torinese, «se si vuole che una lampada arda bisogna metterci dell'olio». Mezzo secolo la Bussola, trent'anni di testimonianza fra le «anime perse», l'umanità derelitta, il Gruppo che ruota intorno a un'eco nitida dei santi sociali subalpini, don Luigi Ciotti. Due testimonianze fuori schema. Nell'atelier autenticato da Luigi Carluccio e da Giuseppe Bertasso, Torino ha imparato le lingue, si è scrollata di dosso gli orizzonti angusti, ha girato le spalle alle ciarle che il poeta-cronista Ragazzoni già captò alla Promotrice del 1919: Nella foto «Giardino» di Ettore Fico «Casorati si burla del pubblico. Che senso c'è a dipingere cinque scodelle... vuote, e null'altro?». E con Casorati, il nume tutelare, le sale hanno accolto i Klee, i Kandinskij, i Burri, i Merz, i Moterhwell, i Braque... La vocazione a osare, l'eguale divisa del Gruppo Abele. Come vertice lo sciopero della fame in piazza Solferino, Anni Settanta, che porterà alla nuova legge sulla droga. La mostra alla Bussola rende omaggio a una Torino che sa riconoscere il Bello e non disdegna di calarsi nei quotidiani inferni, non teme di camminare insieme con gli ultimi. Non è sempre l'ora di Caino. Bruno Quaranta PROGETTO 2000 Quante opportunità di uscire allo scoperto, quante occasioni per mettersi in mostra hanno i giovani artisti a Torino. A loro la Regione continua a far proposte mentre il Comune cerca nuovi arrivi, incrementando così il «circuito di documentazione e promozione dei Giovani Artisti Italiani», con la complicità dell'Associazione Arte Giovane, mentre un'altra associazione, la Zenit, da tre anni proclama una chiamata alle arti, ai Murazzi, dove propone i suoi esordienti anche la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. In questo effervescente panorama si inserisce adesso anche la Fondazione Palazzo Bricherasio che si lancia sul fronte del contemporaneo con Modernità-Progetto 2000, una rassegna-concorso che presenta 90 giovani artisti scelti da .esperti internazionali, suddivisi per aree di rispettiva provenienza: Spagna, Germania, Grecia, Romania, Croazia, BelgioOlanda, Giappone-Cina, Italia. Tra tutti i lavori inviati, circa 180, una giuria ne ha selezionati cinque. Ai vincitori vanno altrettante borse di studio della durata di tre mesi: due finanziate dalla Fondazione Bricherasio, le altre da vari enti pubblici e privati (Regione Piemonte, Provincia di Torino, La Stampa, Assicurazioni Generali, Tnt Traco, Alpitour). Le opere in concorso resteranno esposte al pubblico dal 4 al 27 ottobre, in parte a Palazzo Bricherasio e in parte all'ex Lanificio Bona di Carignano. Guido Curio Palazzo Bricherasio via Teofilo Rossi, 1 Inaugurazione venerdì 4 ottobre ore 18 (ad inviti) Orario: lunedì 14-19; da martedì a domenica 10-19 Fino al 27 ottobre Ex Lanificio Bona Associazione Velan via Friccheri 9 - Carignano Inaugurazione sabato 5 ore 11 Orario: 16-19