Imparate a chiedere scusa

I II I I I II I I A A A4 I 4 LA SETTIMANA =1 Imparate a chiedere scusa La scorsa settimana, i musici dell'orchestra sinfonica del Teatro Regio si sono rifiutati di suonare al palatenda di Avigliana, lasciando i 400 presenti con un palmo di naso. Non entriamo nel merito della protesta. Ma civiltà impone, in questi casi, scuse ufficiali. Scuse che, tramite TorinoSette, il sovrintendente del Regio, Elda Tessore, rivolge agli spettatori. Iniziativa lodevole, che speriamo venga imitata da ogni responsabile di strutture pubbliche, in caso di disservizi. [g. fer.] LA decisione di non eseguire im concerto pochi attimi prima che il direttore salga sul podio è di quelle che nessuno vorrebbe mai prendere. Innanzitutto per rispetto al pubblico, che con la propria presenza ha voluto dimostrare la passione per la musica e la stima nei confronti degli esecutori. Nonostante l'impegno del Comune di Avigliana, la tensostruttura prevista dagli organizzatori per ospitare il concerto dell'Orchestra del Teatro Regio non era disponibile che poche ore prima dell'inizio del concerto, rendendo pertanto impossibile il consueto sopralluogo di verifica delle condizioni logistiche. Inoltre, le condizioni climatiche riscontrate dai professori d'orchestra la sera del concerto non erano tali da garantire le qualità artistiche imprescindibili per una esecuzione musicalmente valida. Non posso, scusandomi con il pubblico, che dolermi di quanto accaduto venerdì scorso ad Avigliana, proprio nel momento in cui il Teatro Regio è impegnato con i propri complessi artistici nella tournée regionale della «Bohème», proseguendo un'attività di decentramento musicale da tempo e con successo perseguita a favore della più ampia diffusione della musica sul territorio. Stiamo comunque definendo, in accordo con il Comune, una nuova sede che permetta al pubblico di Avigliana di assistere, nelle migliori condizioni, a una esibizione della nostra Orchestra.

Persone citate: Elda Tessore

Luoghi citati: Avigliana, Comune Di Avigliana