La Cgil parte all'attacco di E. Bac

La Cgil parte all'attacco La Cgil parte all'attacco «Gli incentivi da soli non bastano serve un patto per l'occupazione» TORINO. Preoccupazione dei sindacati metalmeccanici per la situazione alla Fiat. Domani l'azienda si incontrerà con i rappresentanti dei lavoratori per il previsto appuntamento sulla situazione del settore. Da parte sindacale, giungono voci allarmanti su provvedimenti di cassa integrazione che andrebbero al di là delle previsioni. In sostanza la Cgil e la Fiom, l'oganizzazione dei metalmeccanici della Cgil, temono una cassa integrazione a zero ore, sintomo di una situazione critica. Indubbiamente il mercato dell'auto sta subendo una crisi che sembra non trovare una via d'uscita. Alcune componenti della Fiom-Cgil temono una chiusura di due mesi dello stabilimento di Rivalta. Per questo motivo, la Cgil regionale scende in campo e, attraverso le parole del suo leader, Pietro Marcenaro, esprime serie preoccupazioni. Secondo Marcenaro, «non s^rve qualche incentivo in più, da parte del governo, per risolvere i problemi dell'auto. Il problema è se alla Fiat ci sia un terreno per sperimentare soluzioni innovative in campo occupazionale, come quelle previste dall'accordo tra sindacati, Confindustria e governo». Secondo Marcenaro, «alla Fiat siamo di fronte a enormi questioni irrisolte che riguardano il futuro dell'azienda a Torino. Trovo un delitto che in una situazione così incerta e grave si continuino a utilizzare gli ammortizzatori sociali come un vuoto. L'accordo sul lavoro prevede incentivi alla riduzione dell'orario di lavoro e investimenti in formazione. E' possibile discutere di questo con la Fiat? E' possibile utilizzare il tempo vuoto della cassa integrazione riempiendolo di contenuti formativi?». A queste domande verrà forse fornita risposta nell'incontro che ci sarà domani, nella sede dell'Unione industriale torinese, tra sindacati e azienda. Per oggi FimCisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e il sindacato autonomo Fismic hanno indetto una conferenza stampa sulla situazione dello stabilimento di Rivalta. [e. bac]

Persone citate: Marcenaro, Pietro Marcenaro

Luoghi citati: Rivalta, Torino