Patteggiano 12 imputati su sedici

Patteggiano 12 imputati su sedici Patteggiano 12 imputati su sedici dovrà giudicare se la frase pronunciata dal giudice Crivelli, registrata dai microfoni Rai, e rivolta al pm Gherardo Colombo («è la politica del bastone e della carota...»), basterà a giustificare il suo allontanamento dal processo. E i difensori stanno riascoltando a tappeto tutte le registrazioni delle udienze precedenti. «Mille a uno e palla al centro», si limita a rispondere, scherzando, Oneste Dominioni, difensore di Paolo Berlusconi. «Non è mia intenzione astenermi dal processo aveva esordito Crivelli in inizio di nio Amodio, legale di Silvio Berlusconi, dichiara che il suo assistito «valuterà se sia il caso di presentarsi per l'interrogatorio...» in vista della prossima udienza, fissata per il giorno 16 ottobre. Intanto, presso la corte d'appello, si terrà il processo al processo: la quinta sezione o e Francesco Di Maggio A destra: Giovanni Falcone generale di Milano li fece riabbracciare a Vienna. Accadde un paio di settimane prima della strage di Capaci e a Vienna c'era anche Francesca, la moglie di Falcone. Una pace non formale, visto che il direttore degli ((Affari penali» del ministero, avrebbe di lì a poco chiesto al vecchio amico «Ciccio» di interessarsi alla difficile rogatoria per riportare in Italia, dal Ve¬ MAFIA E POLITICA L# PALERMO B AFFARE che doveva rilanciarlo nel mondo imprenditoriale è il grande business del centro storico di Palermo, coi suoi palazzi fatiscenti da acquistare, ristrutturare e rivendere al miglior offerente. Per questo, con la discrezione di una vecchia volpe abituata a muoversi con passi felpati nel labirinto degli affari siciliani, Francesco Paolo Alamia, prestanome «storico» di don Vito Ciancimino ed ex assessore de ai Lavori Pubblici di Palermo, avrebbe contattato, non più di un anno fa, nientemeno che Marcello DeU'Utri, manager di Pubblitalia, per proporgli l'acquisto di alcuni immobili nel cuore di Palermo. A quasi vent'anni di distanza dalla sua ultima disavventura giudiziaria, il nome di Francesco Paolo Alamia, l'ambizioso ragioniere di Villabate col pallino della politica, torna clamorosamente alla ribalta: sarebbe lui, infatti, il ta patteggiata da Mavilia per i reati di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, corruzione e peculato militare. Favia ha invece patteggiato 8 mesi per abuso d'ufficio e corruzione, mentre ha deciso di proseguire il processo per l'accusa di associazione per delinquere. Gli altri imputati che hanno concordato la pena (da 2 a 5 mesi) sono giovani atleti o genitori di militari di leva. Tra questi, l'attuale portiere del Saranno (c/1), Spinelli, 30 anni, che ha patteggiato 3 mesi. Le indagini avevano portato alla richiesta di rinvio a giudizio per 28 persone, 12 delle quali avevano patteggiato subito. [Ansa] mattinata - non avendo mai manifestato il mio convincimento nei confronti di alcuno degli imputati...». E via con l'udienza. Tocca a Salvatore Sciascia, responsabile dei servizi fiscali Fininvest, assente. Poi a Paolo Berlusconi: «latitante», dice il presidente (la difesa non è d'accordo). Infine a Zuccotti, stessa posizione di Paolo Berlusconi. Fuori dall'aula il professor Carlo Taormina, rivale storico del pool, commenta: «Dal punto di vista personale Crivelli non si discute. Ma in un processo non è solo questione di essere, ma anche di apparire. Una dichiarazione come quella incriminata può turbare la serenità del processo. L'astensione sarebbe stato un gesto elegante». Diversa l'opinione dell'avvocato Michele Saponara, altro rivale storico del pool,

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