L'intervento «I fattori di rischio»

L'intervento L'intervento Ifattori di rischio Lm APPENDICECTOMIA è ™ uno degli interventi più frequenti in chinirgia digestiva. Normalmente viene eseguito con una piccola incisione o addirittura con tecnica laparoscopica (per altro esclusa ieri sera dai medici del Gemelli, ndr) ed è considerato quasi un intervento banale. Ma gli addetti ai lavori la definiscono «la tomba del chirurgo», poiché per la ridotta incisione ci si può trovare in difficoltà a causa di situazioni particolari. Per quanto concerne l'intervento cui sarà sottoposto il Pontefice, non siamo in grado di argomentare sulle indicazioni poste per scarsa conoscenza di quadro clinico e diagnostica pre-operatoria. Ma ci permettiamo alcune considerazioni sulle possibili problematiche. Si tratta di un paziente plurioperato sull'addome; perciò si può ipotizzare una notevole quantità di aderenze peritoneali, con conseguente difficoltà al reperimento dell'appendice. Per questo motivo potrebbe rendersi necessaria un'incisione addominale più ampia, che ha il vantaggio di permettere al chirurgo una maggiore manovrabilità intraoperatoria al prezzo di una maggiore invasività, e di conseguenza un decorso post-operatorio più lungo. Altri fattori di rischio potrebbero essere rappresentati dall'età e da eventuali patologie concomitanti a carico di altri organi. Sulla base di queste considerazioni ci permettiamo di esprimere solidarietà al chirurgo che eseguirà l'operazione. Non è invidiabile la posizione di chi deve eseguire un intervento solo apparentemente banale in una situazione clinica delicata e gravata da pesanti pressioni psicologiche esterne. Gian Ruggero Fronda Primario Chirurgia B ospedale Molinette Torino

Persone citate: Gian Ruggero Fronda