I legali di Necci: 10 milioni al mese non gli bastavano. Anche Paolo Berlusconi ricusa il giudice Dal pds accuse al pool: tecniche rischiose

I legali di Necci: 10 milioni al mese non gli bastavano. Anche Paolo Berlusconi ricusa il giudice I legali di Necci: 10 milioni al mese non gli bastavano. Anche Paolo Berlusconi ricusa il giudice Dal pds accuse al pool: tecniche rischiose Borrelli: ora smetteranno di chiamarci toghe rosse Clinton-Dole, la notte del duello tv // Presidente teme il colpo a sorpresa di Powell come segretario di Stato Bomba corsa contro Juppé 7/primo ministro era appena uscito dagli uffici del Comune di Bordeaux Afghanistan, attacco ai taleban Resiste Massud, il «leone del Panshir» che fermò tank e aerei sovietici di Paolo Guzza nti e Paolo Passarmi A PAGINA 9 di Enrico Benedetto A PAGINA 10 SERVIZIO A PAGINA 10 Calcio, vincono i granata ROMA. «Si è pensato, sbagliando, che un gruppo di magistrati di Milano avrebbe potuto risolvere il problema della corruzione. Stiamo vedendo che non è così, ed anche alcune tecniche usate da Mani pulite si sono rivelate rischiose». Cesare Salvi, capogruppo pds al Senato, usa parole severe nei confronti dei giudici milanesi di Mani pulite. «Con l'inchiesta della Spezia sta emergendo che le confessioni che sono servite alla Procura per indagare su alcuni aspetti di Tangentopoli portavano con sè il rischio di aprire la strada a furbizie e depistaggi». Intanto, sempre a Milano, anche Paolo Berlusconi ha deciso di ricusare il giudice Crivelli, dopo l'analoga scelta fatta sabato dal fratello Silvio. E, dalla Spezia, i legali di Lorenzo Necci difendono l'ex amministratore delegato delle Ferrovie: per lui - dicono - 280 milioni lordi l'anno erano «uno stipendio da fame. Di qui i prestiti di Pacini Battaglia». Bertone, Bruzzone Tessandori e Tortello ALLE PAG. 6 E 7 PROCURATORE |IMILANO

Luoghi citati: Bordeaux Afghanistan, Milano, Roma