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«No alla Costituente». «Cossiga? E' la debolezza del Polo» «No alla Costituente». «Cossiga? E' la debolezza del Polo» Prodi promuove D'Alenici guida della Bicamerale IL LEADER LE TASSE E LA GENTE COM'È' possibile che, dopo la presentazione della legge finanziaria, l'indice di soddisfazione per il governo rimanga stabile rispetto al mese precedente - anche se in netto calo rispetto all'estate - mentre l'indice di popolarità del capo di quello stesso governo subisce nello stesso periodo un tonfo di ben dieci punti? Per spiegare tale discrepanza, che è il dato di maggior spicco della rilevazione fatta da Explorer per La Stampa, un paio di ipotesi appaiono lecite. L'indice di soddisfazione per il governo è rimasto stabile perché gli intervistati hanno giudicato che in sostanza, dinanzi alle pressioni internazionali, economiche e politiche, affinché l'Italia rientri in tempo nei parametri finanziari previsti dal Trattato di Maastricht, le scelte non erano molte. Qualsiasi governo, devono aver pensato gli intervistati, sarebbe stato costretto a prendere misure, dal più al meno, altrettanto sgradevoli. Non c'era quindi motivo per dare del governo in carica un giudizio più negativo a paragone del mese precedente la presentazione della Finanziaria. Il capo del governo sembra invece scontare con un brusco calo di popolarità anzitutto la parte marginale che al grande pubblico egli è apparso avere nel dibattito sulla Finanziaria. Si può scommettere che se il campione intervistato da Explorer fosse stato interrogato sui maggiori protagonisti del dibattito tanto precedente che successivo alla presentazione della Finanziaria, la maggioranza avrebbe indicato Bertinotti e D'Alema, non certo Prodi. Si può aggiungere che nel chiedere consistenti sacrifici agli italiani Prodi ha insistito ripetutamente sul fatto che lacrime e sangue sono necessarie per non perdere l'aggancio con la locoLuciano Gallino CONTINUA A RAG. 4 PRIMA COLONNA diec65 a EXPLORER» LA STAMPA DUBLINO. La Bicamerale? «E' la soluzione più seria». La Costitutente? «Soluzioni meno tranquillizzanti sarebbero un ritorno al passato». D'Alema presidente? «Sì, voterei per D'Alema presidente della Bicamerale». Cossiga? «In questo momento è una persona estranea alla politica in senso stretto; è un ulteriore segno della debolezza del Polo». A Dublino, dove ha partecipato al consiglio europeo, e prima di partire per New York, Romano Prodi ha parlato a lungo con i giornalisti di alcuni dei principali temi che alimentano il dibattito politico in Italia. E, rispetto all'esecutivo dell'Ulivo uscito vittorioso dalle elezioni, il Premier ha aggiunto, con un pizzico di ironia: «Il governo non ha alcuna intenzione di fare rimpasti o cambiamenti». Rifondazione comunista? «Questa manovra ha concluso Prodi - ha le caratteristiche di una Finanziaria di centro-sinistra, non di una di Rifondazione». Cerruti, Meli, Rampino e Rapisarda ALLE PAGINE 2,4 E 5