Tatò: «Fuori lo Stato dall'Enel»

S'infiamma il dibattito sulla golden share. Bersani: «Saremo essenziali» S'infiamma il dibattito sulla golden share. Bersani: «Saremo essenziali» Tate; «Fuori lo Stato dall'Enel» «Le tariffe sono una giungla» L'adel ' ROMA. Fuori lo Stato dal ponte di comando dell'Enel e, dunque, basta I con l'ipotesi della golden share, l'a• zione dorata che consente al settore pubblico di continuare a controllare con una quota di minoranza un'azienda che sulla carta è stata privatizzata. Ragiona così Franco Tato mentre parla della sua Enel, che lui sogna di «condurre al mercato come una società di diritto privato». Gli danno man forte il presidente dell'Antitrust, Giuliano Amato («la golden share riduce il valore dei titoli») e la commissaria europea per i consumatori, Emma Bonino (chiaro il suo: «Bravo Tato»). Così il ministro dell'Industria è costretto a fare il pesce in barile: «La questione è aperta - dice -: se dovessimo usare l'azione d'oro lo faremo in modo sobrio ed essenziale». Si anima il dibattito su come e quando aprire il capitale dell'ente elettrico ai privati, non si esclude un rinvio dell'operazione e il problema si complica a causa dalla spinosa questione delle tariffe, che Kaiser Franz ha definito ieri al convegno dell'Antitrust sui servizi pubblici come «un misto di privile- rincara la dose il timoniere dell'ente elettrico: «In Italia si fanno grandi dichiarazioni ma non si passa ai fatti». E chiude con una frase da far rabbrividire Bertinotti con cui provoca il «pieno dissenso» del sottosegretario all'Industria, Umberto Carpi. «Troppo spesso - nota Tato si afferma che la garanzia del trasporto dell'energia a condizioni assolutamente garantite possa essere fornita soltanto da una struttura statale. Onestamente mi sembra una corbelleria». Tornando alla golden share, Bersani preferisce sottolineare che «una privatizzazione senza liberalizzazione sarebbe un inganno ed una sconfitta perii Paese». Pressato sull'azione dorata, il ministro specifica che il governo «dovrà pensarci» e poi invita a «guardarsi in giro per l'Europa, per il mondo». Ma Amato, mastino dell'Antitrust, non la pensa così. «Dipende dall'interesse che uno serve - assicura -: se uno è interessato a massimizzare ciò che ricava da una società non ci mette la golden share. Se è massimizzato a mantenerci la mano dentro ci mette la golden share. Ciascuno fa le sue scelte». [r. e. s.) SEAT La Morteo Industrie S.p.A. in Amministrazione Straordinaria intende procedere alla instaurazione di un rapporto di affitto di azienda per l'intero complesso delle attività industriali e commerciali da essa esercitate negli stabilimenti di Pozzolo Formigaro (AL) e di Sessa Aurunca (CE) e nella sede di Genova. A tale fine si è proposta di effettuare un sondaggio di mercato, tramite il presente avviso, senza che comunque da esso derivi alcun impegno e vincolo per la Amministrazione Straordinaria. Le caratteristiche fondamentali dell'istituendo rapporto di affitto di azienda sono le seguenti: A) Affitto dell'intera azienda costituita dai complessi industriali di Pozzolo Formigaro (AL) e Sessa Aurunca (CE), composti di beni mobili ed immobili, con utilizzo di marchio e brevetti, per la durata di 2 anni, prorogabile di un ulteriore anno. B) Subentro dell'affittuario in tutte le commesse in corso e in tutti gli impegni connessi all'attività sino ad ora svolta. C) Impegno all'acquisizione, al termine dell'affitto, dell'azienda affittata, con tutti i beni mobili e immobili che la compongono, con indicazione preventiva di un prezzo minimo, suddiviso per stabilimento (al fine del soddisfacimento dei creditori ipotecari), salvo migliore esito della gara di vendita, in ordine alla quale verrà riconosciuto diritto di prelazione all'affittuario. D) Impegno dell'affittuario all'acquisto delle rimanenze di magazzino e dei semilavorati a valore di mercato, almeno nella misura necessaria per le lavorazioni. E) Assorbimento, da parte dell'affittuario, in misura adeguata, di personale dipendente di Morteo Industrie, nelle varie realtà industriali e commerciali, sia durante il rapporto di affitto sia nella successiva fase conseguente all'acquisizione della proprietà. F) Fissazione di un congruo canone di locazione da corrispondersi a periodi anticipati. G) Prestazione di adeguate garanzie sia per la corresponsione del canone di affitto, sia per l'esecuzione degli obblighi assunti con l'impegno di acquisizione finale dell'azienda, sia per il completamento delle commesse e dei lavori in corso presso Morteo all'inizio dell'affitto. Costituiranno elementi di preferenza per l'accoglimento di offerta di affitto: 1. la misura del canone di affitto; 2. l'importo del prezzo minimo offerto per l'acquisto finale dell'azienda locata, con tutti i beni mobili e immobili che la compongono; 3. l'ampiezza del livello occupazionale di cui viene assicurata la salvaguardia sia durante l'affitto sia nell'acquisizione in proprietà. L'Amministrazione Straordinaria si riserva l'effettuazione di eventuale gara, tra i soli offerenti, per la scelta finale dell'affittuario, il tutto secondo istruzioni dell'Autorità Vigilante. Ogni informazione e chiarimento in merito al presente avviso potranno essere richiesti ai Commissari dell'Amministrazione Straordinaria, presso la Società (Tel. 010-5367426). I soggetti eventualmente interessati dovranno far pervenire per iscritto, comunicazioni di manifestazione di interesse in ordine all'affitto di azienda, ai Commissari dell'Amministrazione Straordinaria Morteo Industrie S.p.A. - C.so A. Podestà n. 8 -16128 Genova, ent.o e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni dalla pubblicazione del presente avviso. La raccolta di offerte e ogni successivo correlato contatto non comporteranno impegni o obblighi di alcun tipo per la Amministrazione Straordinaria. Ogni e qualunque determinazione della stessa sarà vincolante soltanto se otterrà le dovute autorizzazioni dell'Autorità Vigilante, come richiesto dalla Legge. Morteo Industrie S.p.A. in Amministrazione Straordinaria I Commissari: Alessandro Braja - Alfio Lamanna - Marco Macciò mministratore delegato l'Enel Franco Tato LASH AZIENDA DI FUCINATURA ACCIAI Area Piemonte produzione annua 13.000 T. cerca AGENTE RAPPRESENTANTE BORSE DI STUDIO ALLA ME DELLE V Il Gruppo Dirigenti Fiat istituisce BORSE DI STUDIO in memoria dell'ing. Carlo Ghiglieno e di tutte le vittime di atti terroristici, destinate a giovani meritevoli - laureati e studenti universitari - sia per consentire la frequenza a corsi di perfezionamento post-universitario, sia per agevolare il conseguimento della laurea. E' pertanto prevista, per il 1996, l'assegnazione di: • n. 2 Borse di Studio dell'importo di L. 20 milioni lordi ciascuna, da destinarsi a laureati per la frequenza in Italia o all'estero di corsi di perfezionamento post-universitario nel campo della Pianificazione, del Controllo Direzionale della Programmazione ed Organizzazione Aziendale, delle Tecnologie in campo industriale e commerciale e dei Servizi del terziario avanzato; • n. 3 Borse di Studio dell'importo di L. 4 milioni lordi ciascuna, da destinarsi a studenti universitari per la frequenza in Italia o all'estero di corsi universitari ad indirizzo tecnico, economico, giuridico e nel campo della comunicazione Requisiti richiesti ai Candidati: In possesso di almeno una delle seguenti condizioni: - figli od orfani di vittime del terrorismo - orfani di dipendenti del Gruppo Fiat deceduti per infor- figli di dipendenti del Gruppo Fiat in servizio - figli od orfani di ex dipendenti anziani del Gruppo Fiat Modalità di partecipazione Le domande di partecipazione al bando, redatte in cartrigenti Fiat (Via Correggio 15,10126 Torino - tel. : 011 -68• dichiarazione della sussistenza di almeno una delle c• curriculum studiorum e piano di studi (quest'ultimo se• eventuale fruizione di altre borse o assegni di studio • indicazione del corso di perfezionamento post-univerlaureati) • ogni altra indicazione che, a giudizio del candidato, cAssegnazione delle Borse Sà gSarà effettuata entro il 20 novembre 1996 con il giudizio insindacabile di un'apposita Commissione Giudicatrice che potrà richiedere agli interessati qualsiasi supplemento informativo ritenuto utile alla formazione del giudizio Si precisa che le Borse di Studio "Carlo Ghiglieno" destinate al laureati non sono cumulablli con altre Borse di Stdi pStudio. Torino, 2 Settembre 1996.