La nascita delle nuove imprese

La nascita delle nuove imprese La nascita delle nuove imprese Come semplificare le procedure autorizzative La Camera di commercio di Torino ha recentemente presentato uno studio sulle procedure autorizzative e sulla loro semplificazione, elaborato con il supporto della Federpiemonte. Nella ricerca si analizzano le procedure esistenti (illustrate passo-passo con schede sintetiche) e si individuano criteri e linee di azione per semplificare le norme che regolano, e spesso ostacolano, la nascita di nuove imprese. Vengono inoltre fatti dei confronti con gli adempimenti richiesti in Francia, in Germania, in Spagna e in Svizzera, da dove, oltre ad evidenziarsi situazioni ovunque meno penalizzanti che in Italia, sono emersi spunti interessanti. Lo studio «Procedure per l'insediamento di attività economiche: pratiche, ostacoli, ritardi e confronti europei» parte dalla convinzione che nessun imprenditore può permettersi di sostenere l'idea di abolire i procedimenti amministrativi, in quanto essi rappresentano interessi collettivi irrinunciabili; ma allo stesso tempo neppure la pubblica amrnmistrazione può caldeggiare il mantenimento di procedure farraginose. Dall'analisi delle esperienze adottate all'estero si possono trarre spunti interessanti. Un buon esempio di aiuto diretto all'imprenditore viene dall'Oficina de Gestio Unificada de la Cataluha, che dà un'informazione di qualità sulle procedure necessarie per l'installazione o la modifica di uno stabilimento industriale, adempie rapidamente alle procedure che si è tenuti a fare ed infine consiglia agli imprenditori le misure per razionalizzare e minimizzare gli adempimenti amministrativi. Dalla ricerca emergono poi degli strumenti di rapido intervento. Quello più generale è la riforma del pubblico impiego, introducendo elementi di privato, di competizione e di merito nell'o¬ perato dei funzionari pubblici. Altro tipo d'intervento è l'adozione generalizzata delle conferenze dei vari servizi, per far sì che, su uno stesso argomento, le diverse amministrazioni si pronuncino simultaneamente, nella consapevolezza dei limiti e delle responsabilità reciproche, per servire il cittadino. Una terza soluzione è quella dello sportello unico a cui rivolgersi per l'espletamento delle pratiche che interessano le imprese e le singole persone. Altro strumento cruciale è l'adozione generalizzata del silenzio-assenso, senza possibilità di interruzione per motivi formali. Le linee sono facili da tracciare, ma l'attuazione è certamente più complessa. Le amministrazioni piemontesi sono comunque in gran parte orientate verso la giusta direzione, anche se l'Europa, dettando criteri ben precisi per l'esercizio dell'azione pubblica, spinge ad operare con urgenza.

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Torino