A Udine Su un chirurgo l'ombra del mostro

A Udine A Udine Su un chirurgo l'ombra del mostro UDINE. Ha quasi settant'anni, una laurea in medicina, specializzazione ostetricia, ma non ha mai esercitato. Non è ancora l'identikit del serial killer che dagli Anni Settanta, in Friuli, ha compiuto 13 delitti, tutte donne, quasi tutte prostitute; ma è già l'identità di un udinese al quale ieri i carabinieri hanno notificato un'informazione di garanzia per omicidio volontario. Avrebbe ucciso una delle vittime messe sul conto del «mostro» di Udine: Marina Lepre, 40 anni, il cui corpo fu trovato sul greto del torrente Torre il 26 febbraio del 1989. Potrebbe essere, dunque, a una svolta l'indagine che va avanti da più di 20 anni su una catena di delitti che la suggestione collettiva ha finito con l'attribuire a una sola mano, creando la psicosi del mostro. Da tempo, invece, gli inquirenti hanno distinto le modalità di esecuzione dei 13 delitti e sono giunti ad attribuirne quattro, o al massimo cinque, a una stessa mano. Durante una perquisizione nella casa dell'indagato, che vive alla periferia Nord della città, sono stati sequestrati strumenti chirurgici e alcuni appunti. Troppo poco, però, per dire che siano quelli che hanno inciso il lungo sfregio del tutto particolare (un taglio netto dal petto al pube che aggirava con maestria l'ombelico) sui corpi di almeno cinque donne. [m. m.] carattere di lui, così strano e introverso. Attrazione fatale, persecuzione, ossessione? «Cinque omicidi negli ultimi vent'anni», ora dicono increduli a Chiuppano: tanti per un paese di 2500 abitanti. Troppo di sicuro per i genitori di Amalia, con la madre Cesarina che già da tempo soffriva di esaurimento. Ma troppo anche per la famiglia di Moreno, gente semplice. «Non sappiamo che cosa dire, non abbiamo niente da dire» rispondono al telefono. Come tutto il paese. E hanno ragione loro.

Persone citate: Marina Lepre

Luoghi citati: Chiuppano, Friuli, Udine