Il Sud flagellato dai nubifragi

Allagamenti e frane anche in Basilicata, le Eolie isolate da due giorni Allagamenti e frane anche in Basilicata, le Eolie isolate da due giorni Il Sud flagellalo dai nubifragi Calabria: nuovo allarme, pronto l'esercito ROMA. «Siamo in emergenza ma non di fronte al dramma». Parola di sottosegretario. Franco Barberi, responsabile della Protezione civile, è volato a Reggio, per rendersi conto di persona dei danni causati dall'ondata di maltempo che da 48 ore flagella il Sud e, in particolare, la Calabria. Nessun dramma, ma timori si. Barberi non se lo nasconde: «Siamo preoccupati perché nelle prossime ore è previsto un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Per questo abbiamo allertato l'esercito, pronto a intervenire se la situazione lo dovesse richiedere. I nubifragi di ieri e dell'altro ieri ci hanno sorpresi, non erano previsti di un'intensità così: i 50 millimetri di pioggia ipotizzati dai meteorologi sono diventati ben 200». CALABRIA. Le piogge cadute negli ultimi giorni, secondo l'Ufficio idrografico di Catanzaro, hanno un carattere di eccezionalità. Il punto della situazione ò stato fatto dal sottosegretario alla Protezione civile, Franco Barberi, nel vertice nella prefettura reggina dopo che i tecnici avevano sorvolato in elicottero le zone maggiormente colpite dalla pioggia. I danni maggiori sono riscontrabili a Palmi, dove è stata sospesa l'erogazione dell'acqua e sono state chiuse le scuole. Il traffico ferroviario nel tratto Villa San Giovanni-Reggio Calabria è rimasto chiuso a lungo. A Gambarie, secondo quanto riferito dall'Istituto idrografico, la pioggia calcolata sulle dodici ore che è caduta tra il 3 e il 4 ottobre ha fatto registrare una punta massima di 220 millimetri. E' un fenomeno che secondo i calcoli dell'I- stituto si verifica in media ogni 148 anni. Le condizioni del tempo sono rese ancora più difficili dal vento che ha provocato la caduta di numerosi alberi. Segnalate anche decine di frane. Sono centinaia le chiamate giunte al centralino dei vigili del fuoco, impegnati in decine di interventi per allagamenti nei dintorni di Catanzaro Lido. La zona della provincia di Catanzaro più colpita dal maltempo è però quella di Lamezia Terme dove il sindaco, Doris Lo Moro, ha avanzato la richiesta di dichiarazione di calamità naturale. Nel Cosentino, ad Amantea, l'assessore alla Pianificazione territoriale ha quantificato in un miliardo e 600 milioni di lire i danni provocati dal mal- tempo. Molte strade sono distrutte, due famiglie sono rimaste senza tetto. Sulla zona continua a piovere incessantemente e anche le previsioni per le prossime ore sono pessimistiche. Nella Locride si fa sempre più critica la situazione per il perdurare delle pessime condizioni del tempo. La pioggia a carattere torrenziale è tornata a cadere durante la notte su tutto il comprensorio e la temperatura si è sensibilmente abbassata dalle prime luci dell'alba. Lo straripamento dei fiumi Budello e Petrace è stato tenuto sotto controllo allargandone la foce, in modo da consentire un maggiore deflusso delle acque. EOLIE. Le isole Eolie sono isolate da due giorni a causa del maltempo che imperversa sull'arcipelago. Il mare ha raggiunto forza sette sospinto dal vento che soffia da Sud-Est: nessun aliscafo o traghetto ha potuto effettuare corse di linea. Anche le isole minori sono tuttora tagliate fuori dai collegamenti. Le incessanti piogge hanno causato grosse frane. A Salina il vento ha scoperchiato un ristorante, da tre giorni gli alunni delle scuole di Lipari sono costretti a rimanere a casa. BASILICATA. E' l'altra regione meridionale dove il maltempo ha provocato i maggiori disagi, e messo in allarme le autorità. La pioggia battente infatti ha causato numerosi allagamenti a Potenza e in diversi comuni della Provincia. Molte anche le frane, numerosi hanno alle loro spalle un grande partito. Se Berlusconi, D'Alema e Fini si accordano sulla strategia delle intese parallele - una per le riforme, l'altra per il governo Prodi esce da Palazzo Chigi. Non basta. Prodi non ha una forza politica propria, ma ha dietro di sé una grande nebulosa costituita da tutti coloro che per ragioni ideali o interessi di bottega non intendono rinunciare al regime parlamentare della vecchia Repubblica. Esiste un «partito del Parlamento» in cui sono iscritti gli uomini e le forze che oggi, bene o male, possono condizionare con il loro veto il corso della politica italiana. Di questo «partito» Prodi è, se non il leader, il portavoce. Credo di avere detto implicitamente le ragioni per cui la Bicamerale rischia di diventare un «cubo di Rubik» e sia difficile immaginarne il successo. Rimane la grande strada maestra dell'Assemblea costituente. Un'Assemblea eletta con la proporzionale e composta da persone che avranno illustrato ai loro concittadini, durante la campagna elettorale, i loro programmi per la riforma della Costituzione, presenta tre vantaggi. E' l'unica via d'uscita dal gioco dei veti incrociati, dà una risposta forte al secessionismo di Bossi ed è il miglior mezzo per creare il clima morale necessario a un nuovo patto nazionale. Ma diverrà attuale e possibile soltanto quando ogni altra strada sarà stata tentata e abbandonata. Sarà quello, se mai ci arriveremo, il momento di Cossiga. Circondala dall'affetto dei suoi cari è mancala i •■• ASPETTANDO r>E GAULLE Giuseppina Lignana ved. Poglio to annunciano, a funerali avvenuti, i tigli Giuseppe, Romca, Oreste, Lorenzo con le loro famiglie e tutti i parenti. — Torino, 3 ottobre 1996. la quaglia Prodi, D'Alema è in una situazione impossibile. Vuole costruire un grande partito social-democratico, moderno e sensibile alle esigenze dei ceti emergenti. Ma si vede costretto a subire e a sottoscrivere la politica conservatrice e «proletaria» di una forza che esiste in Parlamento soltanto grazie alle desistenze liberalmente concesse dal pds. Le riforme rappresentano per D'Alema l'unica via d'uscita. Aprono la prospettiva di un sistema veramente bipolare, in cui il leader del partito di maggioranza diventa automaticamente capo del governo, e gli consentono di recuperare, nella fase costituente, la leadership perduta. Ha bisogno, quindi, di un accordo con l'opposizione. Ma non può spingersi sino a proporre che l'intesa per la riforma della Costituzione diventi una «larga intesa» per la gestione del governo. L'Ulivo, se egli lo facesse, gli rinfaccereblje il tradimento. Non conosco le intenzioni di Silvio Berlusconi e mi chiedo se egli stesso riesca a tenere distinte la sua strategia di uomo politico, le sue aspirazioni di imprenditore e le sue angosce giudiziarie. Ma debbo immaginare che il leader di Forza Italia e il leader di Alleanza nazionale siano assolutamente sinceri quando proclamano la necessità di un nuovo sistema costituzionale in cui il potere esecutivo goda di maggiore autorità e responsabilità. Dovrebbero quindi, in linea di principio, trovare un terreno d'intesa con D'Alema per pilotare la Bicamerale verso la riforma della Costituzione. Ma sono evidentemente preoccupati dalla possibilità di «lavorare per il re di Prussia» e di contribuire al consolidamento del governo Prodi. Come D'Alema vogliono le riforme. Ma come D'Alema tengono d'occhio anzitutto il futuro dei loro partiti. Accetterebbero un'intesa per la Bicamerale, probabilmente, soltanto se fosse accompagnata dalla costituzione di un governo nuovo, non troppo diverso da quello che Antonio Maccanico tentò di costituire nel febbraio di quest'anno. Romano Prodi - spiace ammetterlo - ha due ottime ragioni per non desiderare le riforme. Se l'Italia diventa finalmente bipolare e semipresidenziale, Prodi, con ogni probabilità, esce di scena e lascia il campo a coloro che Le lamiglie Albrlle, Caretta, Gallo, Marzuoli partecipano al dolore della lamiglia Poglio. Dopo 9 mesi ha raggiunto il marito Gianni Lidia Pagliarino ved. Fantolino Lo annunciano con tristezza la figlia Carla con il marito Teresio Corderò, il nipote Fabrizio con la moglie Milena. Funerali lunedi 7 ore 8.15 parrocchia S. Bernardino. Torino, 3 ottobre 1996 Cara MAMMA te ne sei andata in punta di piedi e con tanta dignità come desideravi tu. unita al papa percorrerete assieme il lungo cammino verso la luce infinita e la gioia eterna Con alletto Carla. Ciau NONNA il tuo «Biclo» ti ricorderà sempre assieme al nonno. I Consuoceri sono vicini con affetto a Carla. Teresio. Fabrizio. Milena addolorati per la scomparsa improvvisa di nonna LIDIA. Le ditte Metalreti Cordero-Valcor partecipano al dolore elei signori Teresio, Carla e Fabrizio per la perdita della signora PAGLIARINO. Gli Amici e Conoscenti di Carla e Teresio ricorderanno sempre nonna LIDIA. E' tornato alla casa del Padre Ignazio Delbosco di anni 91 Lo annunciano, la moglie Margherita Abrate, i figli Pier Paolo con Michelina, Paola, Silvia; Maria Gabriella con Gian Carlo e Allegra; il fratello Giovanni, la sorella Angiolina; cognati, nipoti e parenti tutti. I lunerali in Racconigi domenica 6 ottobre, ore 14.45 da via Div. Alpina Cuneense 26. - Racconigi, 5 ottobre 1996. Ciao nonno LINO. Vivrai sempre nei nostri cuori Paola, Silvia, Allegra. Ricordano con affetto e rimpianto il caro zio LINO i nipoti: Agnese, Margherita, Paolo e Carla, Gina e Umberto, Maria Teresa e Luciano, Piero, Carla, Gianna e Gian Piero, Mario e Luca, Laura e Uccio, Piero e Luciano, Stefano e Rosanna, Nuccla e Renzo con te rispettive famiglie. La Ditta Delbosco F.lll sne partecipa al lutto per la scomparsa del signor Sergio Romano A funerali avvenuti di Ignazio Delbosco Irma Quaglia ricordandone con stima e affetto il contributo di operosità dato per molti anni all'Azienda. Racconigi, 6 ottobre 1996. Barbara e Pierfrancesco Sardo partecipano al dolore. E' mancata all'affetto dei suoi cari Cavaliere del Lavoro che dicesse la Scuola Impera, da lei fondala con maestria e abilità, le amiche Elda Delù e Della Satta, la ricordano affettuosamente. Torino, 6 ottobre 1996. E' mancato all'alletto dei suoi cari Armida Coli ved. Pellegrino Stefano Castagneri Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, le figlie Stefania e Malagrazia con Giuseppe, Stelano ed Emi. Funerali lunedi ore 8 ospedale Martini. La presente è ringraziamento. A funerali avvenuti ne danno il triste annuncio i figli Rosario e Luigi con rispettive famiglie. - - Verrua Savoia, 6 ottobre 1996. E' mancato all'affetto dei suoi cari Torino, 4 ottobre 1996. Raffaele Panetta Le lamiglie Vacchetta, Berrto, Fantino sono vicine a Stelania e Maria. Il Consiglio di Amministrazione e i Dipendenti della Progetto S.p.A. partecipano al lutto della lamiglia Castagneri. Giancarlo e Anna Cavalli sono vicini affettuosamente a Stefania Caslagneri e lamiglia anni 63 Cristianamente l'annunciano: moglie, figli, nuora, genero, nipotini, parenti tutti. Un particolare ringraziamento al dott. Massimo Resani per le amorevoli cure prestategli. Funerali lunedì 7 ore 10 parrocchia San Cassiano, Grugliasco. Non fiori, ma offerte per la ricerca sul cancro. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Grugliasco, 4 ottobre 1996. Precipitazione record vicino a Reggio: non pioveva così da 148 anni E' mancato I" INGEGNERE Ermenegildo Luigi Brezzo Lo annunciano la moglie, il figlio e Anna Cristina, e i suoi nipotini Daniele e Athlna. I funerali avranno luogo lunedi ore 8,15 parrocchia S. Alfonso (via Cibrario angolo corso Tassoni) indi la cara salma proseguirà per Piea d'Asti. Torino, 3 ottobre 1996. Partecipano sentitamente al grave lutto la sorella Meni ed il nipote Augusto. Adriano Malabaila e Collaboratori partecipano al cordoglio dei familiari. E' mancato all'affetto dei suoi cari il geom. Alberto Cattanea Cavaliere della Repubblica anni 72 Ne danno il triste annuncio la moglie Lea, la figlia Maria Luisa, il genero Emilio, la nipote Gabriella, la sorella Maria con Piero, il fratello Ugo con Angiolina. Funerali martedì 8 ottobre ore 11,45 Cappella interna ospedale Mauriziano. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 5 ottobre 1996. Iolanda, Aldo e Carla Valente piangono la scomparsa del caro amico ALBERTO. Massimo Graziella Fiorella Luigi partecipano al dolore per la perdita del caro zio ALBERTO. Serenamente è mancata all'affetto dei suoi cari Angela Toso ved. Novara anni 96 L'annunciano con dolore la figlia Miranda; Adriana con Momò; Marco Franca e Vittorio; cugini e parenti tutti. Un ringraziamento particolare a tutto il personale medico e paramedico di Villa Iris, a Rosaria, Enza ed Anna per le cure prestate. I funerali avranno luogo in Tigliole d'Asti lunedì 7 alle ore 15. Pianezza, 6 ottobre 1996. Lina Mllardi, Carlo, Pepplna e famiglia sono con afletto vicini alla famiglia tutta per la scomparsa della nonna ANGELA. Anna Daghero e figli, Piera Torchio partecipano al dolore di Miranda e famiglia per la scomparsa della cara MAMMA. Lidia ed Elio Belletti si uniscono ai dolore. E' mancata Piercarla Carrega in Righi pittrice Ne danno il doloroso annuncio il marito Giovanni, i figli Mario e Franco con Noemi, la mamma, il fratello Gianpiero, la suocera, cognate, cognati e nipoti. Funerali martedì 8 ore 8.00 nella parrocchia Maria Regina delle Missioni. Torino, 4 ottobre 1996. La famiglia Praloran commossa partecipa E' mancata Franca Finessi ved. Manolino mamma e nonna meravigliosa. Eternamente riconoscenti tutti coloro che l'amavano. Rosario lunedì 7 ore 18 parrocchia Gesù Adolescente. Funerali martedì 8 ore 10,15 interno cappella Molinette. — Torino, 4 ottobre 1996. Roberto e Silvia partecipano al dolore. E' mancato Guglielmo Caramellino anni 81 Lo annunciano Maria e Sergio con Patrizia e Claudio, fratelli e parenti tutti. Funerali in Casalborgone lunedi 7 corr. ore 14,30 dalla chiesa parrocchiale. — Torino, 5 ottobre 1996. lì'RECORD DELLA PIOGGIA IN CALABRIA GAMBARIE 22 CENTIMETRI IN 12 ORE ' NON ACCADEVA DA 148 ANNI SCILLA 14,5 CENTIMETRI IN 24 ORE NON ACCADEVA DA 84 ANNI CITTANOVA 15 CENTIMETRI IN 24 ORE NON ACCADEVA DA TRE ANNI FERO LETO DELLA CHIESA 13,8 CENTIMETRI IN 24 ORE NON ACCADEVA DA 13 ANNI E IN ITALIA GENOVA 97 CENTIMETRI CADUTI IN UN SOLO GIORNO VERSILIA 47,5 CENTIMETRI IN 24 ORE PIEMONTE 4D CENTIMETRI IN 48 ORE Il maltempo ha causato allagamenti in tutta la Calabria gli smottamenti e gli incidenti stradali. Nel capoluogo le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per liberare dall'acqua alcuni quartieri della parte bassa della città; sono, inoltre, straripati, in periferia, alcuni torrenti determinando allagamenti nelle campagne. Allagamenti sono segnalati anche nell'area della Val d'Agri e in quella del massiccio del Pollino. DANNI. Il ministro dell'Interno, Giorgio Napolitano, ieri ha disposto l'accreditamento dei primi fondi richiesti dai prefetti calabresi per un ammontare di 360 milioni di lire. Nei prossimi giorni la situazione sarà valutata definitivamente in modo da poter procedere rapidamente agli stanziamenti necessari, [r. cri.] Il giorno 2 ottobre ha raggiunto suo fratello Gustavo Maria Cornelia Rol A funerali avvenuti ne danno doloroso annuncio i nipoti Rol e Morelli di Popolo con Paola Vassallo, Aldo Provera e Laura Russo. Si ringrazia il dott. Pier Giorgio Manera per le solerti e attente cure e Franca, Enza, Gianna per l'amorevole assistenza. Le sue ceneri saranno tumulate nella tomba di famiglia in S. Secondo di Pinerolo. Torino, 6 ottobre 1996. Luigi e Maria Luisa Giordano con Giacinto e Massimo; Matilde Pons Palea, con infinita tristezza piangono MARIA nel ricordo di una lunga amicizia. Piero e Giuditta amorevolmente partecipano. Silvia Merlo con rimpianto. Giuditta Dembek si unisce fraternamen- Federlco Ceruttl e Annalisa Ferrari partecipano. Nina e Didlna Ferrarotto partecipano con affetto. Dopo una vita dedicala alla famiglia e al lavoro, ci ha lasciato Michele Verceiiino ex costruttore edile reduce campagne d'Africa combattente per la Liberazione anni 82 Lo annunciano la moglie Lea Maffeo, il figlio Sergio con la moglie Liliana e il nipotino Alberto che tanto amava, parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 7 ottobre alle ore 8.15 nella parrocchia Gesù Buon Pastore di Torino ed alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Vergnasco Biellese. — Torino, 4 ottobre 1996. Si uniscono al dolore dei familiari per la perdita del caro Michele Verceiiino i cugini Salvino e Adriana, la figlioccia Silvia, Roberta, Carla con le rispettive famiglie. — Torino, 4 ottobre 1996. E' mancata Maria Zanatta ved. Giacobbi Ne danno annuncio la nuora Armanda e tutti i nipoti. Funerali domani ore 11,45 parrocchia San Cafasso. Torino, 6 ottobre 1996. E' serenamente mancata all'affetto dei suoi cari la dott. Susanna Michelis ved. Aghina A funerali avvenuti ne danno il triste annuncio i figli Francesco e Maria Antonietta, i nipoti Francesca e Giacomo, il fratello e i parenti tutti - Castelletto Ticino, 5 ottobre 1996. I nipoti Marina e Franco Cappa partecipano ahettuosamente al dolore dei cugini letta. Chicco, Francesca e Giacomo per la scomparsa della cara zia Susanna Michelis Aghina - Genova, 5 ottobre 1996. Improvvisamente è mancata Linda Lovlsotto ved. Scrimieri Ci mancherai. I tuoi figli Rita, Cosmo, genero, nuora, nipoti, Antonio e parenti tutti. Funerali lunedì 7 ottobre ore 8,15 nella parrocchia San Pio X. Torino, 3 ottobre 1996. Franco, Maria, Stefano, Silvana, Alfredo, Paola, Gigi, Fernanda, sorelle Malolo e lamiglie partecipano al dolore di Rita, Gigi e famigliari.