L'EX PRESIDENTE PUBLITALIA

Interno LA STAMPA Do MILANO. E adesso Silvio Berlusconi ricusa il presidente della settima sezione penale Carlo Crivelli che lo sta processando dal 17 gennaio scorso per avere corrotto (dice l'accusa) uomini della Guardia di Finanza. Motivo: «Il presidente Crivelli manca di imparzialità nei miei confronti», rivela «l'adesione a ima visuale colpevolista». Pertanto «Io, Silvio Berlusconi, chiedo la sua formale ricusazione» e naturalmente «la sospensione sin da ora del giudizio». La prova, secondo Berlusconi, è in una videocassetta del sistema tv a circuito chiuso che ha involontariamente registrato una conversazione tra lo stesso Crivelli e il pubblico ministero Gherardo Colombo in coda all'udienza del 18 settembre. Era appena terminata una schermaglia tra il legale di Berlusconi, Ennio Amodio, e il presidente Crivelli sulla data della successiva udienza. 11 legale chiedeva di rinviare l'appuntamento del 2 ottobre («Siamo impegnati a Londra per una rogatoria»). Il presidente Crivelli disponeva che il dibattimento fosse anticipato al giorno prima, 1 ottobre. Tutti d'accordo, i legali si preparano a uscire, sta per chiudersi L'EX PRESBDENTE PUBLITALIA TORINO EL giorno in cui il suo capo ricusa i giudici a Milano, Marcello Dell'Utri si presenta in un'aula del tribunale torinese, viene interrogato per la prima volta nella sua vita come imputato e nelle cinque ore e mezzo di domande e risposte, con la tensione appena attenuata da scambi di battute - del tipo «mi chiami Marcello», rivolto al pm, «non me lo consente il ruolo», la risposta - perde la calma solo un paio di volte. Verso la fine. L'accusa l'ha portato su tutti gli scogli di quest'inchiesta: le fatture false di agenzie di comodo a Publitalia o a clienti per conto della società; la creazione di fondi neri; la consuetudine di maneggiare decine di milioni in contanti per spese personali e di frazionare i versamenti in banca in modo da sfuggire - insinua il pm Luigi Marini - alle registrazioni previste dalla legge anti-riciclaggio. Dell'Utri sbotta: «So dove mi vorrebbe portare, e non accetto la tendenziosità della sua tesi». L'avvocato Oreste Dominioni cerca di frenarne la foga con un cenno della mano. E lui: «Ma non c'è lei al mio posto». Per il resto, l'ex presidente di Publitalia e ora superdeputato di Forza Italia riesce persino a dire, in una pausa, sulle sue tre settimane di carcere, l'anno scorso: «Si poteva farne a meno, ma, se non altro, ho potuto meditare e leggere molto». Gran diplomazia, ma l'urto è stato forte. Anche se gli argomenti del All'aeroporto Kennedy u Interno

Luoghi citati: Londra, Milano, Torino