Cravatte «griffate» per gli anchormen

Cravatte «griffate» per gli anchormen Cravatte «griffate» per gli anchormen ROMA. Novità dal fronte del Tg3: non si tratta di scelte editoriali, questa volta, ma di una piccola rivoluzione che investe l'abbigliamento dei giornalisti chiamati ad andare in onda, il «look» individuale adottato per il confronto quotidiano con i telespettatori. Sarà stata forse la paura che le variopinte cravatte di Maurizio Mannoni potessero non intonarsi con la scenografia del Tg3 a spingere Lucia Annunziata ad iniziare proprio da questo «accessorio» la rivoluzione del «look» dell'ex-Telekabul. Dopo aver sollecitato i redattori I compiti a casa, che tormento. Non c'è solo la finanziaria, ma anche l'attesa dei mercati internazionali per il rientro della lira nello Sme. Lamberto Dini spiega che le banche centrali si devono mettere d'accordo pei- la nuova parità centrale che la lira dovrà sostenere all'interno del Sistema monetario europeo, «ma l'iniziativa dev'essere italiana; se poi volete una previsione sui tempi, previsioni non ne faccio». I compiti a casa Romano Prodi se li porta oggi anche a New York, dove il Professore riceverà un premio da una importante fondazione finanziaria: buona occasione per spiegare a gente che manipola denaro a miliardi che l'Italia sta davvero marcian¬ LE SERRA A PAOLO G ad evitare, almeno in video, abbigliamento troppo sportivo, barbe non rasate e pettinature fuori ordinanza, il neodirettore, confermando la sua fama di «decisionista», è passata alle vie di fatto. Così, molto presto, arriverà per gli anchormen del tg della terza rete uno stock di elegantissime cravatte «griffate». Le fantasie floreali troppo accese lasceranno così il posto ai sobri motivi del regimental più classico e ai pois, sicuramente più facili da abbinare a giacche e camicie poco prima di andare in onda. [r. i.] do verso il risanamento, che la meta della moneta unica europea è ben impressa nella mente dei governanti, e che quell'obiettivo è ancora raggiungibile, proprio grazie alla finanziaria. E però i dubbi sull'Italia, sulla sua capacità di diventare un Paese disciplinato, credibile, soprattutto prevedibile, vengono non solo e non tanto da quelli che Dini chiama «i bei pasticci che abbiamo fatto in passato con il debito pubblico e l'inflazione». I dubbi vengono anche da una transizione politica non completata, dalla continua guerriglia tra maggioranza e opposizione, dalla riforma istituzionale che nessuno riesce a far partire. Giuliano Urbani propone D'Alema, Fini e Berlusconi alla guida della GUZZANTI Romano Prodi Commissione bicamerale? Prodi sorride, agita le mani e fugge via, per non rispondere, forse per esorcizzare la possibilità. Da Roma si viene a sapere che il suo vice, Walter Veltroni, non è contrario all'idea. Forse spera che D'Alema, impegnato dalle riforme istituzionali, abbia meno tempo da dedicare al partito. Forse invece ha solo sottovalutato il rischio per il governo. E sì che Francesco Cossiga, vecchia volpe, l'ha detto chiaramente: una Bicamerale guidata da D'Alema, Berlusconi e Fini sarebbe per forza un direttorio, «che poi diventa poco distinguibile dal governo del Paese». Non a caso Dini, che ancora ha più esperienza della coppia Prodi-Veltroni, non vede affatto be¬ ne questa soluzione. «Non mi pare che sia un'idea particolarmente brillante - dice - è importante che si assicuri una leadership forte nella Bicamerale, in modo che si possa fare il massimo sforzo perché i lavori della Bicamerale vadano avanti e si possano chiudere con successo. E poiché si tratta di riforme costituzionali, il consenso più vasto possibile è certamente desiderabile». Ma da qui ad accettare il Direttorio ce ne corre: «a presiedere la Bicamerale in passato ci sono state personalità che hanno avuto un ruolo spiccato in Parlamento. Questo non vuol dire che debba essere così in avvenire». Fabio Squillante Modello: JUMPIN' DOLPHIN Rivoluzionario Swatch Cordless Dect: dal telefono senza filo al centralino da casa senza filo • Un sistema innovativo formato da una base a cui collegare fino a sei portatili, comunicanti tra loro e operanti in un raggio di 300 metri • Assolutamente sicuro contro le intercettazioni, Swatch Cordless Dect vanta un'alta qualità della voce e un design innovativo, coloratissimo e accattivante • Omologato PP.TT. Per informazioni sul nuovo Cordless Dect: 02/57 59 72 62.

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