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a Dublino il premier inglese elogia l'Italia. Dini critico sulla Bicamerale a Dublino il premier inglese elogia l'Italia. Dini critico sulla Bicamerale Da Major, «bravo Prodi» «E' una finanziaria spettacolare» noi Violante: «Bicamerale, si vedrà» DUBLINO «Alcuni Paesi negli ultimi giorni hanno presentato delle leggi finanziarie spettacolari. Sono contento di non aver dovuto fare lo stesso». Il premier John Major si può concedere un po' d'ironia, visto che la Gran Bretagna è uno dei Paesi più vicini ai parametri richiesti per la moneta unica europea. Ma per Romano Prodi il discorso tocca un nervo scoperto. Quando gli si chiede se Major ha davvero pronunciato quella frase il Professore fa la faccia lunga, spalanca gli occhi ed esita. Gli viene in soccorso Lamberto Dini, che sorridendo spiega che quello di Major è apprezzamento per gli sforzi della Spagna e, certo, anche dell'Italia. Gli esami non finiscono mai, e dopo il vertice di Napoli con il francese Jacques Chirac, Prodi ha cercato consensi per la sua finanziaria anche al vertice europeo di Dublino: «In via privata è stata oggetto di un'accoglienza molto soddisfacente da parte di molti colleghi», ha detto. Ma l'aiuto vero gliel'ha dato il tedesco Helmut Kohl, che nella sessione di lavoro del Consiglio europeo, e poi anche in conferenza stampa, ha detto senza mezzi termini: «Smettiamola di toccare l'Unione monetaria e la questione di chi è dentro e chi è fuori. Ognuno deve portare avanti i propri compiti a casa». dal nostro inviato LETTERA DI MICHE LUCIA ANNUNZIATA AVELLINO. Il presidente della Camera, Luciano Violante, a proposito della proposta di Cossiga di indire un referendum per scegliere tra Bicamerale e Costituente, ha detto: «Il Parlamento ha già votato per una commissione Bicamerale: ora aspettiamo di vedere cosa succede a novembre. Se la Bicamerale sarà rivotata vuol dire che c'è la volontà di farla: altrimenti si vedrà». Quanto all'ipotesi di eleggere il segretario del pds alla presidenza della Bicamerale, Violante ha detto: «Non deve essere un'imposizione». E ancora: «Se il partito di maggioranza relativa impegna il proprio segretario vuol dire che intende impegnarsi al massimo livello possibile». [Ansa]