Animali selvatici, arriva lo sfratto

Animali selvatici/ arriva lo sfratto Animali selvatici/ arriva lo sfratto Vietati serpenti, scimmie e felini Una coppia di tigri nel giardino di una villa: una scena che non potrà più ripetersi BESTIE PROIBITE ROMA. Pitoni, pantere, ghepardi, leoni, scimmie, tartarughe, alligatori, coccodrilli e altri animali pericolosi per la «salute e l'incolumità pubblica» sono stati «sfrattati» dalle case degli italiani. Un decreto del ministero dell'Ambiente, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, vieta di tenere in casa una lunga lista di mammiferi e rettili selvatici o provenienti da allevamenti. D'ora in avanti non sarà quindi possibile passeggiare con un ghepardo al guinzaglio o tenere un pitone acciambellato sulla scrivania. Il decreto applica la Convenzione di Washington (Cites) sulle specie in via di estinzione e un regolamento Cee che proibisce di tenere in casa come «animali domestici» specie ritenute pericolose. La scelta è stata fatta in base a elementi di pericolosità oggettiva o di rischi sanitari. Nel lungo elenco di animali proibiti ci sono «giganti» come elefanti e rinoceronti, moltissime scimmie, lupi, volpi e sciacalli, Elefanti e rinoceronti Scimmie Lupi,volpi e sciacalli Fetidi selvatici Tassi, istrici e lontre Bovidi selvatici Coccodrilli, alligatori, varani Serpenti ALLEVAMENTO AUTORIZZATO Volpi, cinghiali, cervi, caprioli, daini e mufloni

Persone citate: Elefanti, Lupi, Pitoni

Luoghi citati: Roma, Washington