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Colaninno illustra le strategie del gruppo agli analisti. i sindacati sono in rivolta Colaninno illustra le strategie del gruppo agli analisti. i sindacati sono in rivolta «Olivetti venderà i computer entro Panno» Caio torna in Procura, sui conti indagato anche Passera MILANO. Dismissioni. Dismissioni e ancora dismissioni. L'Olivetti ha bisogno di far cassa e, per farla in fretta come pretendono i tempi (di crisi) e i bilanci (da brivido), non c'è altra strada che vendere: i personal, per cominciare, poi la Tecnost, la Decision System international, la Venture capital Usa, tutte entro l'anno, e nel '97 altre società non commerciali extra-europee. Poi sarà la volta della Lexicon: per quotarla negli Usa verrà ceduta sul mercato una quota di minoranza. Infine l'Omnitel, l'8% di Omnitel si .temi radiocellulari italiani che era della Lehmans e che l'Olivetti aveva dovuto ricomprare (per circa 290 miliardi) qualche mese fa passerà, se non tutto almeno in parte, ai tedeschi della Mannesmann che sono già azionisti di Omnitel. L'obiettivo? Semplice, si fa per dire: generare un effetto finanziario per il gruppo quantificabile tra i mille e i 1200 miliardi, 800, si spera, entro l'anno, altri 400, si spera, entro il '97. Questa, in pillole, la strategia dell'uomo nuovo Roberto Colaninno, l'uomo del dopo Caio, l'uomo del dopo Passera, l'uomo del dopo De Benedetti, l'uomo del dopo quasi crack estivo e del dopo bufera giudiziaria. Uomo tutto industria e la finanza che serve, finalmente. Tocca a lui presentarsi agli analisti finanziari che da giorni aspettano di incontrare il vertice Olivetti per avere spiegazioni su tutto: numeri, conti, bilancio semestrale, progetti, piano di dismissioni, idee. Ieri a Milano. Oggi a Londra. Incontri cruciali, forse detenninanti per riacquistare quella fiducia dei mercati che l'Olivetti sembra aver perso irrimediabilmente da quel 3 settembre, giorno primo della crisi, il giorno della semestrale in rosso (440 mi- TELEFONINI Corrado Passera e (a destra) Roberto Colaninno l'uomo chiamato a sanare i conti del gruppo di Ivrea