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Guida con la gamba di legno Non si ferma all'alt: ucciso Guida con la gamba di legno Non si ferma all'alt: ucciso CAGLIARI. Aveva una gamba di legno e non avrebbe potuto guidare la «Yl 0» che si era fatto prestare da un parente e che invece conduceva tranquillamente per le vie del centro di San Giovanni Suergiu, un paese di miniera del Sulcis, nel cagliaritano. Ed è probabilmente per questo motivo che quando si è trovato all'improvviso di fronte a un posto di blocco dei Carabinieri, invece di accostare e fermarsi, ha accelerato sfrecciando davanti ai militari che hanno aperto il fuoco. L'auto ha sbandato e ha finito la sua corsa contro un lampione, che nell'urto violentissimo è stato abbattuto. E' morto così Andrea Pili, 30 anni, estratto dall'abitacolo già cadavere, mentre A. M.( il diciassettenne che gli sedeva accanto è in coma nel reparto rianimazione dell'ospedale Brotzu di Cagliari, dopo avere subito un delicato intervento chirur¬ gico. I due giovani erano entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio. La Procura ha aperto un'inchiesta per stabilire le esatte circostanze dell'episodio mentre si attende che l'autopsia sul corpo di Pili accerti le cause e le modalità della morte. Lungo la strada sono evidenti i colpi lasciati da una sventagliata di mitra. Tre fori sono stati trovati sul muro di una palazzina situata di fronte al posto di blocco. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, l'auto sarebbe sbucata all'improvviso da una traversa, a una cinquantina di metri dal posto di blocco. I carabinieri - erano due in servizio - hanno riferito di aver intimato l'«alt», ma per tutta risposta la vettura avrebbe accelerato forzando il posto di blocco. Uno dei militari ha quindi sparato alcuni colpi di arma da fuoco affermando di aver mira-^ to alle gomme. [c. g.]