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A Palermo A Palermo Si è pentito il killer di Lima PALERMO. Si è pentito e collabora con gli inquirenti antimafia uno dei due assassini di Salvo Lima. E' Francesco Onorato, di 36 anni. Ha descritto l'agguato nel quale il 12 marzo 1992 davanti alla villa in via Ciane nel lido di Mondello fu ucciso il parlamentare europeo de. La notizia che Onorato sta collaborando non ha trovato conferme a palazzo di giustizia, ma quella certamente autorevole del suo nuovo difensore, l'avvocato Alfredo Galasso, ex parlamentare della Rete e già membro del Csm. Il penalista, più volte parte civile contro i boss nei maxiprocessi, ha anche precisato che i familiari del pentito sono stati fatti allontanare dall'isola e sono già protetti dagli agenti dei servizi antimafia in una località segreta. Francesco Onorato, a quanto sembra, ha fatto un'altra ammissione, dichiarando di aver partecipato al sequestro e all'uccisione del collaboratore del Sisde Emanuele Piazza il 15 marzo 1990. Appena l'altro ieri si era appreso del pentimento di Giovan Battista Ferrante, trentaseienne come Onorato, che ha confessato il delitto Piazza, finora avvolto nel mistero. Ora è stato chiarito che i due assassini dello «007» furono Onorato e Ferrante. L'eUminazione di Lima, indicato dall'accusa e da alcuni pentiti di essere stato elemento di raccordo tra gli esattori Nino e Ignazio Salvo, la mafia e Giulio Andreotti, sarebbe stata decisa in un incontro davanti alla chiesetta dell'istituto per la formazione professionale Roosevelt. Il killer doveva uccidere anche il figlio di Lima, [a. r.]