Necci nuova accusa: associazione segreta

Svolta ad Aosta nell'indagine «Phoney Money». Al processo di Brescia battaglia sui testimoni Svolta ad Aosta nell'indagine «Phoney Money». Al processo di Brescia battaglia sui testimoni Necci, nuova accusa: associazione segreta //pm Sdiamone: un 'inchiesta fece dimettere Di Pietro P A LA SPEZIA. Una nuova tegola sul capo di Lorenzo Necci. Il sostituto v ^curatore di Aosta, David Monti, che conduce le indagini su «Phoney money», gli ha contestato una nuova ipotesi di reato, quella di «costituzione di associazione segreta». In pratica, secondo l'accusa, Necci sarebbe stato a capo di una lobby che aveva ramificazioni negli Stati Uniti. Necci, che doveva essere sentito in carcere dal pm Monti, di fronte alla nuova contestazione si è rifiutato di rispondere: l'interrogatorio è slittato a data da destinarsi. Intanto a Brescia si è aperto il processo contro Berlusconi, Previti e gli ex ispettori Dinacci e De Biase. Si è parlato anche di Di Pietro: «Si è dimesso dalla magistratura per aver subito un ricatto, perché aveva paura dopo quell'ispezione segreta», ha detto il pm Salamone. «Sono solo voci - ha replicato l'avvocato di parte civile Dinoia -, e questa non è una telenovelas. Poletti e Tessandori ALLE PAG. 5 E 6 P ATTRAZIONE FATALE de a ifor AG. le a ifor- i kG.11 I to»

Luoghi citati: Aosta, Brescia, La Spezia, Stati Uniti