Di Pietro riforma l'affitto

Pronta la bozza del disegno di legge che cambierà il mercato Pronta la bozza del disegno di legge che cambierà il mercato Di Pietro riforma l'affilio «Pigione detratta dal 740» autostrade ROMA. Di Pietro lancia l'affitto «bonus-malus», un contratto nazionale che favorisce la detrazione fiscale della pigione pagata dall'inquilino e una penalità per il proprietario che tiene l'alloggio vuoto. Per ora è una bozza di proposta di legge, un dossier in 17 capitoli che il ministro dei Lavori Pubblici e il suo vice, il sottosegretario Gianni Mattioli hanno consegnato in via del tutto ufficiosa alle associazioni di categoria. Ma il consenso degli inquilini, per mezzo del Sicet, non tarda ad arrivare: «Proposta di legge equilibrata, un ottimo criterio per salvaguardare la liberalità e tutelare gli inquilini ed uscire dall'illegalità» dice il segretario Giovanni Libero. Per il mercato degli affitti, la proposta Di Pietro è un «inedito» in assoluto. Si basa su un contratto di durata almeno triennale, definito da un accordo a livello nazionale che stabilirà criteri generali per i canoni, che potrà essere stipulato o rinnovato «in applicazione di accordo in sede provinciale» tra associazioni di inquilini e proprietari. L'accordo godrà di un consistente bonus fiscale: l'aumento (dal 15 al 30%) della riduzione ai fini Irpef,

Persone citate: Di Pietro, Gianni Mattioli, Giovanni Libero

Luoghi citati: Roma