Fallito il parlo record di F. Gal.

Fallito il parlo record Fallito il parlo record La mamma inglese ha perso tutti gli otto gemelli LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' finita. Mandy Allwood, la donna balzata all'onore delle cronache nel luglio scorso per gli otto gemelli che portava in grembo, poi per il suo rifiuto di sottoporsi a un aborto terapeutico parziale, infine per la squallida «vendita» della sua avventura a un tabloid inglese, ha perso ieri gli ultimi quattro bambini, in un aborto spontaneo che già le aveva portato via nei giorni scorsi i primi quattro. La Allwood, 32 anni, è ricoverata al King's College Hospital di Londra. Le sue condizioni sono definite «soddisfacenti». Ma la plurimaternità sfuma; e con quella la possibilità, forse, di altre gravidanze. La gravidanza è durata quasi 19 settimane,, una meno di quello che - in condizioni normali - viene considerato il termine minimo per la sopravvivenza del feto. Ma le sue non erano condizioni normali: i medici avevano detto che i gemelli avrebbero dovuto raggiungere le 26 settimane per avere qualche speranza. Mandy Allwood, che aveva insistito per procedere con la gravidanza nonostante il parere dei medici, aveva suscitato critiche in tutta l'Inghilterra: accuse di cinismo, di voler trarre guadagni dalla sua vicenda. La situazione aveva cominciato a precipitare lunedì scorso. In serata la Allwood era stata ricoverata d'urgenza per il primo degli otto aborti. Era un maschio. Durante la notte ne aveva persi altre due; anche loro maschi. I medici l'avevano ripetutamente invitata a concludere la gravidanza, spiegandole che la sopravvivenza persino di uno solo dei gemelli «sarebbe stata un miracolo». Invece no: lei ha insistito per salvare i cinque rimasti. Invano. Ieri, durante un piccolo intervento per esaminare le condizioni dei feti, ha perso il quarto: una femmina. Ma i rimanenti quattro erano parsi in condizioni accettabui. Ieri sera la situazione è precipitata. Accanto alla Allwood non c'era neppure Paul Hudson, 37 anni, il padre degli otto gemelli ormai separato dalla donna e - si dice - ignaro fino all'estate scorsa delle speciali cure di fertilità cui la sua compagna si era sottoposta. Primo ad arrivare al King's College Hospital, invece, è stato Max Clifford, l'«anima nera» - secondo alcuni - della pubblicità legata agli otto gemelli, l'uomo che aveva concluso il contratto con il «News of the World», il tabloid domenicale più venduto in Inghilterra (si parla di mezzo miliardo di lire). «E' una tragedia», ha detto: «Eravamo tutti coscienti dei pericoli. Ma ora il dolore ci colpisce con violenza. Mandy doveva fare una scelta, e a mio avviso ne aveva fatta una coraggiosa. "Mi si chiede di uccidere alcuni dei miei figli per salvare gli altri", mi aveva detto: "Ma come posso prendere una decisione del genere?" Per questo aveva deciso di tentare, di portare a compimento quella gravidanza impossibile. E questo molto prima del contratto con il giornale». [f. gal.]

Persone citate: Mandy Allwood, Max Clifford, Paul Hudson

Luoghi citati: Inghilterra, Londra