Divorzia il primogenito di Walesa di Fabio Galvano

Divorzia Divorzia il primogenito di Walesa Prega per il morto e eredita i suoi miliardi «¥ un molestatore» Sospeso un altro scolaro di 7 anni NEW YORK. Un bambino di sette anni di New York, accusato di aver rubato un bacio e strappato un bottone al vestitino ad una compagna di classe, è stato sospeso dal preside che lo ha accusato di molestie sessuali. E' successo a Queens, in una elementare pubblica della «Big Apple». La scorsa settimana aveva fatto il giro del mondo la vicenda di un altro bambino, di sei anni, di Lexington in North Carolina, sospeso anche lui per un bacetto sulla guancia alla compagna preferita. L'etichetta di «molestatore» è destinata a rimanere sulla «fedina scolastica» dei due bambini per ben dieci anni. [Ansa] VARSAVIA. La moglie del figlio maggiore dell'ex presidente polacco Lech Walesa si è recata al tribunale di Danzica per chiedere il divorzio dal marito. Agneska, secondo quanto riferiscono i giornali, da qualche mese non viveva più con il consorte Bogdan Walesa, 26 anni, impiegato dei servizi segreti polacchi, nella casa ricevuta in dono di nozze dal suocero, né si faceva vedere ai ricevimenti dell'ex presidente a Danzica. La donna, aggiungono i giornali, è andata a vivere dai nonni insieme alla figlia Weronika. L'episodio rappresenta l'ennesimo problema familiare per Lech Walesa. [Ansa] STOCCOLMA. Un devoto spagnolo, che si era trattenuto in una chiesa di Stoccolma a pregare per uno sconosciuto, è diventato miliardario. Eduardo Sierra, scrive il quotidiano «Bild», era a Stoccolma per affari. In una chiesa vuota ha visto una bara. Commosso, si è inginocchiato, ha pregato e ha segnato il suo nome nel registro delle condoglianze. Non sapeva di essere diventato l'erede universale di Jens Svenson, un agente immobiliare di 73 anni, morto ricchissimo ma senza parenti. Nel testamento Svenson aveva scritto: «Tutti i miei beni vadano a chi pregherà per la mia anima». [Agi] Fabio Galvano

Persone citate: Bogdan Walesa, Eduardo Sierra, Jens Svenson, Lech Walesa, Walesa

Luoghi citati: Danzica, New York, North Carolina, Stoccolma, Varsavia