L'ombra di un Corvo sulla città di V. Tess.

L'ombro di un Corvo sulla città L'ombro di un Corvo sulla città Un fascicolo di amore e veleni mette in allarme il Tribunale Tv contro Guerra tra Minoli e «Striscia» LA SPEZIA DAL NOSTRO INVIATO mio. La Mata Hari della costa flirta con il suo interlocutore e riferisce le avances della toga dando il via a un sottile gioco di gelosie. Pettegolezzi, d'accordo, forse anche abbastanza precisi. Ma che non hanno legami con l'inchiesta sulla corruzione partita a metà settembre qui a La Spezia. Soltanto che l'effetto sul palazzo rosa e i suoi mquilini togati potrebbe rivelarsi devastante perché, si sa, ne ha uccisi più la lingua della spada. E proprio nel tentativo di porre fine alle indiscrezioni di quella gola profondissima, Antonio Conte, procuratore della Repubblica, si è risolto a diffondere una lettera più o meno aperta inviata ad alcuni giornali nella quale dichiara di considerare «doveroso precisare che si tratta di fatti già sottoposti, da tempo, al vaglio del tribunale di Milano (competente ai sensi dell'articolo 11 del c.p.p.) anche ad impulso dello stesso magistrato al quale si fa riferimento nei suddetti articoli. In ogni caso, la vicenda non ha nulla a che fare con l'attuale inchiesta in corso». Appunto. Ma i Pasquini non sembrano una razza in estinzione, non in questa parte del Paese, per lo meno. E alle registrazioni si sommano numerose lettere anonime: quelle giunte fino a ieri, per esempio, parlano anche dei pm che conducono le indagini su «Tangentopoli 2». E quelle di domani? [ E Pasquino colpì. Naturalmente, un Pasquino adeguato ai tempi: al posto di carta penna e calamaio, il telefono, il registratore, i nastri, le trascrizioni. Insomma, tutto ciò che è in gran voga in questo periodo nel mondo giudiziario di La Spezia e dintorni. La storia è disarmante. Una lei, giovane psicologa di Viareggio, telefona a un lui, figlio di un imprenditore di La Spezia sull'orlo di una crisi di nervi e oltre l'orlo della crisi aziendale. Gli telefona, la fanciulla, i risultati di un lavorio ai fianchi di un magistrato del tribunale civile, uno chiamato Giulio, uno che si è invaghito di lei. Lo stesso che ha fra le mani l'incartamento sull'azienda agonizzante. Lei parla e l'altro registra. Poi diffonde. Così, la città è stata invasa da un fascicoletto di 23 pagine in fotocopia e nastri incisi. Una ghiottoneria, a giudicare dalla frase d'esordio: «Lui mi sta raccontando segreti di Stato perché sono l'unica persona delia quale si può fidare». E la toga loquace si sarebbe fidata tanto da aver speso in un mese 800 mila lire di telefono non solo per ascoltare la «sua» voce ma per raccontarle i fatti suoi e soprattutto quelli degli altri. Almeno così si legge sulla trascrizione. Saltano infatti fuori nomi apparsi in una vecchia inchiesta sulla Cassa di Rispar¬ ROMA. Il direttore di Rai Tre, Giovanni Minoli, minaccia azioni legali contro gli autori di «Striscia la notizia». Il programma di Canale 5 è tornato sull'intervista a Necci fatta da Minoli a «Mixer» il 31 gennaio con la trascrizione di un colloquio che sarebbe intercorso tra Pacini Battaglia e Emo Danesi. Nella sintesi di quello che si chiama lo «sportone alle Fs», particolare rilievo è stato dato alla domanda di Minoli sull'ipotesi che a Necci venisse offerto un ministero per le infrastrutture. Necci replicava che voleva prima portare a termine i progetti per il Giubileo, concludendo «lo vedremo». Nella trascrizione del colloquio, datato 1 febbraio 1996, letta dai conduttori e passata in video, Pacini s'informa su come è andata l'intervista. Danesi osserva che all'ultimo la domanda sul ministero sembrava concordata. Pacini replica: «Sì, è concordato tutto». Minoli annuncia che oggi farà valutare dai suoi avvocati se vi sono gli estremi per procedere legalmente. «Trovo una cosa veramente vergognosa estrapolare tutta l'intervista dal contesto. L'ipotesi di affidare a Necci un ministero per le infrastrutture era ampiamente riportata dai giornali in quel periodo, coincidente con l'incarico conferito a Maccanico. «Ho intervistato Necci spiega Minoli - sui temi dell'attualità, su quello di cui tutti i giornali parlavano in quei giorni nell'ambito del tentativo Maccanico». [v. tess.]

Luoghi citati: La Spezia, Milano, Roma, Viareggio