Fino a due anni, niente prigione di R. Cri.

Fino a due anni, niente prigione Fino a due anni, niente prigione Una nuova legge estende le misure alternative ROMA. La Camera ha approvato a larga maggioranza il disegno di legge che modifica l'articolo 656 del Codice di procedura penale, estendendo i casi in cui si possono applicare la detenzione domiciliare e altre misure alternative alla detenzione in carcere. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato. La legge vuole offrire a chi è stato condannato a pene detentive non superiori a due anni o a chi abbia un residuo di pena da scontare non superiore a due anni la stessa opportunità di usufruire delle misure alternative al carcere previste dalla legge Gozzini. Finora - è stato sottolineato nel corso del dibattito - solo i cittadini in grado di sostenere le spese di un'efficace assistenza CORSO Svizzera in stabile signorile 8 piano salone 2 camere cucina 2 bagni 2 ingressi cantina. Tel. 650.2132. CORSO Traiano/Benedetto Croce libero ampio 2 camere tinello cucinino servizi box signorile. Bignamini 434.2377. CORSO Unione Sovietica angolo via Filadelfia libero salone 2 camere cucina 2 bagni ascensore. Saim 568.3283. CORSO Vittorio/via Madama stabile signorile alloggio da ristrutturare mq 180. Interessante. Tel. 364.491 - 0330385.333. difensiva riuscivano a usufruire di questa possibilità, poiché era necessario avanzare un'istanza apposita. Adesso, invece, l'esame per valutare se ricorrono le circostanze di legge sarà avviato dagli stessi giudici. Nel testo originario il beneficio era previsto per i casi di pena da scontare non superiori ai tre anni: questo limite è stato portato a due anni. Sono esclusi dall'applicazione della norma i condannati per i reati più gravi e i recidivi («coloro che abbiano riportato due o più condanne a pena detentiva, complessivamente superiore a tre anni, per delitti non colposi commessi nei 10 anni antecedenti alla condanna da eseguire»). Per chi si trovi già agli arresti domiciliari, il pm emet¬ CORSO Matteotti/via XX Settembre libero stabile signorile 2 camere tinello servizi mq 80. Tel. 364.491 - 0330 385.333. terà un ordine di esecuzione, disponendo provvisoriamente la detenzione domiciliare e chiedendo al tribunale di sorveglianza di valutare l'eventuale applicazione delle misure alternative, che comprendono l'affidamento in prova al servizio sociale e l'ammissione alla semilibertà. Con un emendamento è stata soppressa la norma che prevedeva la liberazione del condannato nel caso che la decisione del tribunale di sorveglianza non fosse intervenuta entro 90 giorni dalla sentenza definitiva. Cancellata anche la disposizione transitoria che prevedeva l'ordine di scarcerazione dei condannati a cui si possono applicare i nuovi benefici. La sospensione si sarebbe protratta fino alla decisione del tri¬ bunale di sorveglianza. La soppressione di queste ultime due norme è stata chiesta per non sovraccaricare ulteriormente i tribunali di sorveglianza. Favorevole il commento espresso due deputati di Forza Italia, Pasquale Giuliano e Luigi Vitali: «Il gruppo di Fi - hanno detto - ha fortemente voluto e sostenuto l'approvazione di una legge che segna l'inizio di una seria e profonda rimeditazione sul tema delle pene e delle misure alternative». Giudizio positivo è stato espresso anche dal deputato verde Paolo Cento, secondo il quale «essa rappresenta un atto di equità e giustizia che consente di modulare l'esecuzione delle pene, valorizzando le misure alternative», [r. cri.]

Persone citate: Benedetto Croce, Bignamini, Gozzini, Luigi Vitali, Paolo Cento, Pasquale Giuliano

Luoghi citati: Roma