Naziskin all'assalto «Dagli all'italiano»

Germania: tre operai aggrediti a colpi di mazze da baseball, uno è gravissimo Germania: tre operai aggrediti a colpi di mazze da baseball, uno è gravissimo Naziskin all'assalto «Dagli all'italiano» BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Tre operai italiani sono stati aggrediti e feriti a colpi di mazza da baseball - uno di loro in modo gravissimo - da un gruppo di ragazzi tedeschi: naziskin, garantiscono i nostri connazionali, anche se la polizia ancora non è in grado di accreditare la pista neonazista. E' accaduto l'altra sera a Trebbili - una cittadina del Brandeburgo, all'Est - all'uscita da un bar: secondo fonti del cantiere edile nel quale i tre sono occupati, La. Ve. Co di Dirignano di Aversa, gli italiani sono stati aggrediti da una decina di giovani - alcuni dei quali con la testa rasata e tutti armati di mazze da baseball - che prima di attaccare si sarebbero accertati di avere davvero a che fare con degli italiani. Secondo la polizia, invece, gli aggressori erano soltanto due, scesi da una Trabant - l'utilitaria della Ddr nella quale si trovavano anche due ragazze, e il motivo dell'attacco non sarebbe ancora stato chiarito. Chiunque siano stati gli aggressori, hanno colpito duramente: Orazio Gianbianco, 55 anni, un siciliano residente da una trentina d'anni in Germania, è ricoverato in condizioni gravissime per ferite al cranio nell'ospedale di Luckenwalde. Un collega, Giovanni Andreozzi, 50 anni, residente a Agrignano di Aversa in provincia di Caserta, è ricoverato per la frattura del setto nasale e varie contusioni. Soltanto il terzo italiano, Giuliano De Luca di Torre del Greco, in provincia di Napoli, è riuscito a mettersi in salvo dopo essere stato colpito da qualche bastonata. E' mancala Elena Concina di anni 34 \ Lo annunciano il tiglio Marco, la mamma Lidia, il fratello Claudio o famiglia, parenti lutti. I funerali avranno luogo in Ciriè, giovedì 3 corr. allo ore 10 nella Chiesa parrocchiale •■San Giovanni». — LanzoT.se. 1 ottobre 1996. Renzo Grattapaglla e famiglia partecipano al dolore della famiglia Concina per l'immatura scomparsa di ELENA — San Carlo C.se, 1 ottobre 1996. Il suo coraggio e la sua bontà ci aiuteranno a proseguire nel difficile cammino della vita. E' mancato Luigi Colombotto Rosso Lo annunciano con immenso dolore la sua Glppl, Luca con Paola, Ludovica e Lucrezia. Uri sincero ringiaziamento ai tanti amici che l'hanno aiutato a vivere serenamente gli ultimi mesi. I funerali avranno luogo giovedÌ3 ottobre alle oro 10 nella parrocchia La Visitazione in piazza del Monastero 5. — Torino, 1 ottobre 1996. Il tuo abbraccio resterà nei miei ricordi per sempre. Ludovica. Bruna e Mario Cravero sono vicini a Luca e Gippi nel loro grande dolore. Gian, Dada, Enrico c Marco ricordano GINO con affetto o partecipano a! dolore di Gippi e Luca. Partecipano commossi al dolore di Luca e famiglia per la scomparsa del caro PAPA* gli amici: Enrico, Marilena; Gianluca, Mlki; Luca, Laura; Mario, Daniela; Plerandrea, Paola; Simone, Roberta. Gigi c Carla con Patrizia ed Emanuela sono affettuosamente vicini a Gippi e Luca. Bruno e Giuliana partecipano al grande doloro di Gippi c Luca. Giancarlo Rampezzottl e la Direzione della Sacma Limblale SpA esprimono sentita partecipazione al lutto della famiglia per 'a scomparsa dell' INGEGNERE Luigi Colombotto Rosso ricordandone la figura di imprenditore ed il costante impegno nell'attività industriale. — Llmbiate, 2 ottobre 1996. Partecipano al lutto: Valerlo Mesutoglu Loris Bianchi Valentino Cescuttl Cesare Bertoni Annibale Gelosa Nicola Lorusso Mario Lorusso. Profondamente commossi partecipano con affetto al dolore di Gippy e Luca gli amici: Piero e Marisa Culla con Punny e Jon Concetta Crlstino, mamma. Roberta e Andrea Carlo e Margot Nelrottl Mary Cameran e figli L Mi gLeo e Maria Teresa Ravaschietto con Giuliana e Luca, Beatrice e Gianni Luciano e Maresa Vaschettl Roberto e Mirella Pautasso Ennia Dall'Armelllna Ugo Battlston Ada Bertea e Piero Plana Giorgio e Laura Rosa Renato e Franca Eula Ugo e Marisa Bianco Franco e Carla Miano Sergio, Marisa, Massimo Villarboito Gii i Gianni, Rita Repettl. Luca Ghlsotti partecipa al dolore della famiglia Zia Franca, con Enrica Ester e famiglie, partecipa al dolore di Gippi e Luca. Iduccla, Nino, Ida, Gabriella, Gianni e Paolo partecipano al grande dolore di Gippi, Luca e famiglia per la perdita del caro GINO. Agguati all'uscita di un bar e in un cantiere Ma la polizia non batte solo la pista xenofoba Secondo fonti della La. Ve. Co, subito dopo l'aggressione Orazio Gianbianco è stato soccorso e portato in ospedale dai due colleghi, che poco dopo sono stati a loro volta attaccati novità' Consegna entro 12 ore dalla stessa banda mentre tornavano alla loro abitazione, all'interno del cantiere. Il cantiere sarebbe stato quindi circondato da numerose auto con a bordo una trentina di persone, scomparse all'arrivo della polizia. La versione degli agenti è diversa: per il momento non ci sono prove che gli aggressori fossero davvero giovani vicini alle bande neonaziste. Anche se la pista xenofoba non viene esclusa, dunque, si indaga «in tutte le direzioni». Resta inoltre da accertare se davvero le due aggressioni sono state compiute dalle stesse per- usa Denunciata dal marito Le aggressioni dei naziskin sono una piaga sone, sottolinea la polizia. Episodi analoghi sembrano tuttavia dar credito alla matrice razzista. La scorsa estate, tre operai inglesi erano stati aggrediti - nella stessa zona - da una gran bretagna A rischio anche gli altri stizi lasciati liberi dagli altri. Esiste poi una terza via, la via inglese. Londra ha dichiarato di non voler partecipare per nulla al laborioso processo di unificazione monetaria: la sterlina guarderà in faccia l'Euro e si riserva di aderire in seguito. Pur tenendosi al di fuori, e non sentendosi legata ai tempi decisi a Bruxelles, Londra mira a un bilancio in pareggio. Forse qualcosa di simile potrebbe farlo anche l'Italia. Gli inglesi, però, presentano una Finanziaria pubblica decisamente più sana, il loro debito pubblico è circa la metà del nostro. E soprattutto dispongono di un mercato finanziario di prim'ordine, di banche e imprese a portata mondiale e in buona espansione. Diventa difficilissimo seguire questa strada quando il disavanzo pubblico è pressoché interamente dovuto al deficit della sicurezza sociale. Francesi e spagnoli hanno così messo a nudo le nostre debolezze, mentre il resto d'Europa, a cominciare dai tedeschi, osserva un rigoroso silenzio che sa di approvazione per Parigi e Madrid: nessuno perdona tanto facilmente all'Italia la straordinaria espansione estera degli anni scorsi. Secondo quanto ormai correntemente si dice, si vuole costringere la lira a rientrare nello Sme al cambio di 950 lire per un marco tedesco; un cambio, questo, che avrebbe, come hanno chiaramente detto i francesi, uno scopo riparatorio ma che ammazzerebbe l'industria italiana. In questo quadro sarebbe opportuno che le discussioni sulla Finanziaria diventassero un po' più serie. Su queste aride cifre si gioca, in qualche misura, l'esistenza stessa del Paese. prima pagina SE L'ITALIA DIVENTA COLONIA zardate, sono alcune previsioni di risparmi sulla spesa e di maggiori entrate. In ogni caso, l'aumento della pressione fiscale avrà un effetto depressivo su un'economia che già oggi ha sostanzialmente smesso di crescere. Pur molto dura, la ricetta ha esiti problematici e risente della debolezza di un governo costretto a rincorrere il consenso dei propri alleati invece di essere in grado di imporre un proprio progetto. Che altro potrebbe fare l'Italia se rigettasse l'ipotesi della Finanziaria? Le parole del presidente francese Chirac non lasciano dubbi: non le si consentirebbe di rimanere dentro l'Europa ma si cercherebbe anche di impedirle di starne fuori. Le si negherebbe, infatti, la partecipazione alla moneta unica ma le si imporrebbe ugualmente una stretta disciplina monetaria. In altre parole, se il cambio della lira si indebolisse, facendo diventare più competitivi i nostri prodotti - così è successo negli anni scorsi, il che ha regalato alla nostra economia una buona ripresa - si applicherebbero immediatamente sanzioni di vario genere, forse fino al temutissimo dazio compensativo sulle importazioni. L'Italia potrebbe diventare così una sorta di protettorato dell'Europa, con cittadini di seconda categoria (già oggi siamo esclusi dalla libera circolazione perché non riusciamo ad aderire all'accordo di Schengen), una politica monetaria dipendente dall'approvazione altrui, un'economia condannata ad occupare gli inter¬ della Germania unificata banda di giovani neonazisti. E due anni fa, tre lavoratori italiani erano stati picchiati e feriti in una cittadina sassone, Wurzel, a pochi chilometri da Lipsia. Anche in quell'occasione gli italiani stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca, quando una decina di giovani li avevano circondati: alle minacce erano seguiti gli spintoni, i calci, i colpi di mazza da baseball, tradizionale arma delle bande neonaziste. Soltanto quando i tre italiani erano a terra sanguinanti, la banda si era allontanata. L'indomani la polizia aveva fermato cinque giovani: nei loro appartamenti c'erano mazze da baseball e materiale di propaganda neonazista. Sarebbe sbagliato tuttavia parlare dell'apertura di un «fronte italiano», all'interno della criminalità giovanile di estrema destra: nel recente passato era toccato a francesi, inglesi, svedesi, americani, tedeschi. Aggressioni come quelle di Trebbin nascono in un ambiente sociale difficile che le ferite dell'unificazione hanno reso più fragile, più esposto alle infiltrazioni di una violenza diffusa, spesso ansiosa di cercare una «giustificazione» ideologica in dubbi riferimenti al passato. Emanuele Novazio Mario Deaglio Il 25 settembre 1996 serenamente ha terminato la sua lunga vita, rivolgendo un ultimo sorriso al suo Nini Con il conforto dei sacramenti, tra l'affetto dei suoi famigliari, si è spenta la prof. Piera Orione Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio il fratello Bruno con Anna e Mario e parenti tutti. Un caro ringraziamento per la loro affettuosa assistenza ai medici ed al personale delia Bertalazona e della Nuova San Paolo. Funerali in Nizza Monl.to giovedì 3 c.m. alle ore 10,30, benedizione ore 8,45 Clinica Nuova San Paolo. — Torino, 1 ottobre 1996. L'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Torino partecipa al dolore della famiglia per la perdita del Maria Rosso ved. Perrero dott. Angelo Rocca Torino, 1 ottobre 1996. anni 98 E' improvvisamente mancato un uomo e padre esemplare Addolorati lo annunciano il figlio Nini con la moglie Giovanna Marocco, l'amata nipote Luisa col marito Paolo Porzio ed i piccoli pronipoti Federico Maria e Glovannella, che tanto la resero felice. Un particolare ringraziamento al prof. Triolo, dott. Leonardi, medici e infermiere della Clinica San Paolo, a Tiziana, Mariangela, Adele per averla curata e assistita amorevolmente. Per suo espresso desiderio l'annuncio viene dato a funerale avvenuto. Ringraziamo quanti vorranno partecipare alla Santa Messa di Trigesima che sarà celebrata venerdì 18 ottobre ore 18 parrocchia Crocetta. — Torino, 2 ottobre 1996. Valentina Marocco con i figli Antonio Maria e Mariella, Luciano e Catterlna con le rispettive famiglie sono fraternamente vicini a Nini e Giovanna, Luisa e Paolo con i bimbi nel ricordo della carissima, indimenticabile mamma e nonna Giovanni Coscia Con profondo dolore lo annunciano: la mamma, la moglie Franca, i figli Caria, Paolo, Roberta, la sorella ed i parenti tutti. I funerali si svolgeranno nella Chiesa Parrocchiale di Montecastello giovedì 3 ottobre alle ore 15, provenienti dall'-Opera» di Valenza. — Opera di Valenza (Al), 2 ottobre 1996. Ha cessato di vivere Matja Reduzzi ved. Lajolo di Cossano A funerali avvenuti ne danno la triste notizia i figli: Augusto con Emma, Etta con Nando, i nipoti Maurizio con Michèle e Cinzia con Piero ed il piccolo Lodovico. Un sentito ringraziamento per lo affettuose cure al parroco, alle suore, alla signora Agnese ed al personale della Casa Famìglia St. Léger. — Aymavllles, 29 settembre 1996. Dopo lunghe sofferenze è mancato all'affetto dei suoi cari Giuseppe Graglia Pinin caro, mi hai insegnato a pedalare sulla bicicletta e nella vita. Mi hai fatto comprendere l'importanza ed il valore di ogni tappa ma tu, senza dirmi nulla, sei partito per l'ultima volata. Ciao, cugino, fratello amatissimo! Pedalerò fino a raggiungerti al traguardo. Luciana Graglia. b — Torino, 1 ottobre 1996. E' mancata Domenico Masserano (Nino) Maria Perrero — Torino, 2 ottobre 1996. Luisella Confalonlerl Clerico Lo piangono la moglie Ada, la figlia Gianna con Toni e l'adoratisslma Carlotta, la sorella Gabrl e parenti tutti. Funerali giovedì 3 ottobre ore 8,15 partendo dall'ospVH»!.» Giovanni Bosco. Battista, Giovanna Porzio e famiglia partecipano affettuosamente al dolore di Nini, Giovanna, Luisa e Paolo per la scomparsa della cara Lo annunciano la figlia Nicoletta col marito Piero Mazzel, parenti e amici tutti, famiglia Clerico. Funerali giovedì alle ore 9,45 nel Santuario di San Pancrazio. — Pianezza, 2 ottobre 1996. — Torino, 1 ottobre 1996. E' serenamente mancata Maria Perrero — Torino, 2 ottobre 1996. Antonia Costanzo ved. Maroglio Serafino, Mariangela, Andrea ed il figlioccio Emanuele condividono con affetto il vostro dolore. Miti ed Enrico Jullanl piangono la perdita della cara zia MARIA. Enza, Muccy, Mery e Dante Lombardi nel ricordo dell'affettuosa amicizia commossi partecipano. Guido e Lilla Jacobaccl partecipano al lutto di Nini e Giovanna. ANNIVERSARI anni 86 1986 1996 Lo annunciano con tristezza le famiglie Buzzlgoll e Vieni, parenti e amici tutti. Funerali giovedì 3 c. ore 11,45 parrocchia Santa Giovanna d'Arco. Vittori na Pesando ved. Medail Berto torto — Torino, 1 ottobre 1996. MAMMA, ci manchi tanto. NECROLOGIE - tariffe a parola NECROLOGIE: nome e cognome del defunto centrati, nonché eventuali titoli accademici ed onorifici: tariffa doppia. Località e data, obbligatorie in calce alla necrologia, vengono conteggiate per n. 4 parole. ADESIONI: in presenza del nome e cognome centrati (tariffa doppia) sono obbligatori località e data in calce (conteggiati per n. 4 parole). ANNIVERSARI: data e nomi centrati (obbligatori) tariffa doppia. RINGRAZIAMENTI: con nome e cognome centrati (tariffa doppia) sono obbligatori località e data In calce (conteggiati per n. 4 parole). E' mancato Aldo Bovetto Lo annunciano moglie, figli e parenti tutti. Funerali giovedì 3 ottobre ore 8,30 cappella ospedale Mauriziano. — Torino, 30 settembre 1996. Partecipano al dolore della famiglia Bovetto e sono vicini a Bruno con affetto per la perdita del PAPA* Oltre a spese di trasmissione, Iva 19% per avviso. Aldo Bovetto gli amici della Bis Bruna Traversa Fabio Berlini Roberto Degrandl Alessandro e Sara Dentlco Riccardo ed Enrico De Palo Concetta Genovese David Golay Maria Marmo Cecilia Piazza Cinzia Piletta Massimo Principi Grazia Rablno Caterina Raimondi Luca Zlcca — Torino, 1 ottobre 1996. E' serenamente mancato il