Borrelli e il Pool querelano Pecorella

«Insinuazioni gravissime». L'avvocato: bene, così al processo si potrà fare chiarezza «Insinuazioni gravissime». L'avvocato: bene, così al processo si potrà fare chiarezza Borrelli e il Pool querelano Pecorella «Pronti a mostrare i nostri conti bancari» CATANZARO. Due alti funzionari agli arresti domicihari e tredici altri indagati (in gran parte dirigenti e tecnici dell'ente) sono il primo bilancio di una inchiesta che la procura del tribunale di Catanzaro sta conducendo sul compartimento Anas del capoluogo calabrese dove, secondo le denunce di un imprenditore per anni taglieggiato, era prassi costante il pagamento di «mazzette» per ottenere un iter più spedito delle pratiche. L'inchiesta ha interessato anche la direzione generale dell'Anas, alcuni funzionari della quale risultano tra gli indagati. Secondo gli inquirenti, un ruolo di coordinatore, in relazione alle dazioni illegali, pretese da funzionari, sarebbe stato svolto dall'allora capo della segretaria del Capo Compartimento, architetto Benito Gualtieri, già sindaco di Catanzaro e di recente deceduto, [r. i.] INCHIES TA TA ANAS Il gip di La Spezia Diana Brusacà (a sinistra) e nella foto piccola (a destra) Lorenzo Necci

Persone citate: Benito Gualtieri, Borrelli, Lorenzo Necci, Pecorella

Luoghi citati: Catanzaro, La Spezia