la moda riscopre la seduzione di Antonella Amapane

Applausi ai tailleur di Mila Schòn, Rocco Barocco punta sugli spacchi Applausi ai tailleur di Mila Schòn, Rocco Barocco punta sugli spacchi la moda riscopre la seduzione A Milano micro bikini e trasparenze Da Swish sfilano travestiti e donne anziane prima della simulazione di un delitto MILANO DAL NOSTRO INVIATO Poca moda, tanti colpi di scena. Nel caotico circo delle sfilate trionfa la ricerca all'improbabile. A cui si aggiunge una sfilza di strapagati personaggi: i soliti noti. La parola d'ordine è «basta che se ne parli». Fra tanta confusione però capita anche di vedere qualche bell'abito. Ecco gli argomenti che hanno tenuto banco durante la seconda giornata di Milano Collezioni. LA NUOVA SEDUZIONE. Oscilla fra eleganze aristocratiche e forme esibite. Mila Schòn insegna rilanciando con successo in chiave moderna i suoi celebri doublé. E' un tandem perfetto quello fra la famosa sarta e la stilista Anna Domenici, da un anno alla maison. In pedana Benedetta Barzini e Naomi sfoggiano tuniche in crepe stropicciata e sfumata. Qua e là la citazione di tagli alla Fontana. Applaudono le nobili Mafalda Ruffo di Calabria, Bianca Arrivabene, Tana Ruffo di Calabria e Mafalda d'Assia di fronte ai tailleur doublé lavorati a jeans. Sfila Honor Frazer, parente della regina Elisabetta, con i caftani di organza punteggiata da micropaillettes ed è subito aristomoda. Fra le clienti anche una duchessa, Alessandra di Kont. Gli affari vanno a gonfie vele. Il marchio fattura 50 miliardi in Italia e 800 in Giappone. Sex appeal preistorico da Cavalli, dove le stampe effetto juta sfilacciata si po- èàèdàsimàm sano su tute di rete che si incollano al corpo come tatuaggi. Mentre l'abito bugnato, come la schiena di un draghetto, rimanda alle atmosfere di Jurassic Park. Accompagnata dal ballerino David Parson la femme fatale mostra trasparenze, rivela tanga, esibisce velature che scoprono il seno generoso. Segue attenta Ivana Mazzucchelli, reginetta delle televendite. In prima fila registra input per le sue proposte via cavo. Intanto Rocco Barocco spoglia. Una spalla scoperta per l'abito asimmetrico rosso fuoco della Mazza, il micro bikini bianco e nero per Naomi (smentita la gravidanza), lo spacco ascellare per il tubino in pizzo di Yasmeen, gli hotpants aderenti per Shirley. PELLICCE DA MISS. Denny Mendez è stata arruolata da Simonetta Ravizza di Annabella per indossare alcuni capi in cavallino. Ma la testimonial della griffe è Simona Ventura, visone fino ai piedi. Roberta Capila e Martina Colombari sfoggiano giacche reversibili, giubbotti siderali dai tagli geometrici. In sala il fascinoso Alain Delon. Fuori, la Lega Antivivisezione scandisce lo slogan «Una (S)Ventura per Annabella». Come da copione, Marina Ripa di Meana manifesta contro lo show e lancia un appello a Denny perché rinunci a sfilare. MODA CONTESTATA. Il sindaco di Milano, il 5 ottobre, organizza un festone per tutto il mondo della moda. «Dalle sartine alle top», dice la sciu- ra Formentini. Quali sartine? «Le première che si consumano gli occhi sui ricami. Aspettiamo tutti a Palazzo Reale. Qualcuno ha scritto che sarà un ricevimento di veleni inventando litigi fra noi e gli stilisti per una questione di cene che si sovrappongono. Non è vero. I giornalisti ci attaccano. Ma io sono serena, da quando il Papa mi ha messo la mano sulla fronte per me potrebbe anche cadere la Madonnina». IL TORMENTONE FILI HOUTEMAN. Doveva sfilare per la Swish jeans, dopo Un modello provocante di Rocco Barocco e Naomi Campbell con l'abito da sposa di Mila Schòn MILLA JOVOVIC: diciannovenne, capelli castano-chiari, occhi blu, è alta 175 centimetri. Le sue misure: seno 86, vita 61, fianchi 89 (scarpe 41 ). E' anche attrice, ha da poco terminato di girare un film al fianco di Bruce Willis. orni dio, in tre ane i. Il con Una a e e la ra è ne i » un tira e molla di quattro giorni non si è presentata. Così sul podio, per la serie «un tocco di classe», insieme con le modelle sono usciti tre travestiti e cinque signore anziane che caracollavano sui trampoli. Il festival del kitsch si conclude con un finto omicidio in passerella. Una comparsa spara alla modella e mentre lei stramazza compare la scritta «War is stupid», la guerra è stupida. Antonella Amapane

Luoghi citati: Calabria, Giappone, Italia, Meana, Milano