IL CANDIDATO PREMIER

Estero LA STAMPA BLACKPOOL DAL NOSTRO INVIATO Il nuovo Labour ha scelto la vecchia Blackpool - grigia e sgangherata Rimini del Nord - per tradurre in manifesto elettorale i sogni scaturiti dal suo rinnovamento; quasi che la rifondazione in chiave socialdemocratica possa riuscire meglio con una spolverata del consunto populismo che ancora aleggia - fra le luminarie per i turisti e i parchi divertimento sul freddo lungomare - in questa cittadina sul Canale d'Irlanda. Oggi Tony Blair darà un altro colpo alla botte del New Labour, proponendo un patto di solidarietà sociale una novità per l'Inghilterra, ma ancora più per un partito fino a un anno fa legato ai tradizionali capisaldi del marxismo e della lotta di classe - fra i sindacati e gli imprenditori. Invocherà, insomma, una «nuova era di rapporti industriali», mettendo a dura prova la compattezza dei ranghi, già duramente provata dalle continue fughe del leader verso posizioni di IL CANDIDATO SLONDRA IGNOR Tony Blair, lei avrà sentito quel che si dice: che l'uruca cosa in cui lei crede è là vittoria elettorale. Dietro la sua candidatura a primo ministro c'è un disegno che vada al di là di questo? «Credo in una società in cui si possa essere ambiziosi, con gente che si fa strada, che riesce nella vita, in una società dove ci sia solidarietà e un certo senso dei doveri nei confronti degli altri. Come arrivare a questo nel mondo moderno? Facendo in modo di avere una forza lavoro meglio istruita, più specializzata (e tecnicamente formata), per cui le opportunità non capitino a una ristretta élite, né al 30 o al 40 per cento della popolazione, ma siano alla portata (anche) dei ceti più deboli. Il governo ha un suo ruolo in questo disegno. Abbiamo anche bisogno di riformare il nostro Stato sociale, in modo da stipulare un nuovo patto per il mondo di oggi, in cui lo Stato sociale serve a allargare le opportunità ma chiede in cambio un'assunzione di responsabilità. In termini politici, si tratta di delegare e decentralizzare il potere. In termini economici, non si tratta di aumentare il controllo statale, ma di riconoscere che il governo e i mercati devono fare alcune scelte-chiave se vogliamo che la nostra economia sia competitiva per il futuro. E, in termini sociali, si tratta di tentare di creare una società più stabile, che includa anziché escludere, basata su una serie di valori morali e sociali per il mondo d'oggi». Con l'avvicinarsi delle elezioni, un numero crescente di GERMANIA Cinquecento pagine, 48 Estero

Persone citate: Tony Blair

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Irlanda, Rimini