VIGNETTA SULL'UNITA'

M M I pareva proprio che l'Unità non avesse dato troppo spazio a questa strana storia dei treni e di Nomisma. Per saperne di più ho dovuto leggere altri giornali. Così, a mettere le cose a posto, ci ho pensato io...». Sergio Staino sorride, ma la striscia pubblicata ieri dal quotidiano del pds non è soltanto cattiva. E' cattivissima: il figlio di Bobo deve fare una ricerca per compito, tratta fino all'ultima lira con la maestra e quando si accorge che il suo lavoro non sarà ricompensato per niente sbotta: «Niente da fare, ragazzi. Si vede che questa scuola non l'ha fondata Prodi...». La striscia di Bobo pubblicata ieri sull'«Unità» A sinistra l'autore Sergio Staino „i GRATIS—.. ohA Ricerca Sui bUAPl PlcTAMLii ff A ci si siede al tavolino per fare la vignetta non ci si può nascondere dietro alla propaganda - taglia corto Staino -. E poi tacere su certe cose sarebbe pericoloso, tanto vale tirarle fuori chiare, e discuterne fino in fondo. E le vignette sono il mio modo di parlare. Il nostro modo: credo che anche i miei colleglli più vicini al pds - Altan o ElleKappa, per fare due nomi - siano altret¬ tanto cattivi con il governo, quando serve. Non esserlo, sarebbe da ipocriti. E l'ipocrisia è la morte della satira...». Non sarà, invece, che sparare sul Professore (o magari su Di Pietro, come Staino ha fatto la settimana scorsa) sia più facile che prendersela con Veltroni o con gli altri ministri targati Quercia? Insomma, non sarà che Bobo ce l'ha con Prodi? «Ma E meno male che c'è chi dice che il pds al governo avrebbe tolto spunti alla satira. Che vignettisti e umoristi si sarebbero ritrovati con le armi scariche quando, invece di Berlusconi e Fini, si fossero trovati davanti gli amici della sinistra. «Quando

Persone citate: Berlusconi, Di Pietro, Prodi, Quercia, Sergio Staino, Staino, Veltroni