«Togliere di più le spese»

«Togliere di più le spese» «Togliere di più le spese» La Cei: la manovra è lodevole ma si basa troppo sul Fisco ROMA. Una Finanziaria «lodevole» per l'obiettivo di portare l'Italia in Europa, «coraggiosa» per l'entità della manovra, «discussa e forse discutibile» perché si basa «troppo sulle tasse e poco sulla riduzione della spesa». Questo il giudizio espresso dal segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Ennio Antonelli. A livello personale, l'alto prelato ha auspicato che nella discussione parlamentare vengano apportati ritocchi alla Finanziaria: «Rispettare le pensioni e la Sanità va bene - ha osservato il segretario dell'episcopato italiano - tuttavia non tutte le pensioni sono uguali, forse si poteva calcare meno la mano sulla casa, e prendere qualcosa di più dai baby-pensionati». Antonelli, che ha confessato di essere lui stesso un «baby-pensionato», dopo venti anni di insegnamento di lettere e storia dell'arte nelle scuole statali, ha sottolineato come l'Italia debba porsi il problema Monsignor Ennio Antonelli segretario generale della Cei non solo di entrare in Europa, ma anche di rimanervi. «Finché l'apparato di spesa resta intangibile - ha rimarcato - esistono rischi per la nostra permanenza nella Comunità europea». Il Consiglio episcopale permanente, pur non affrontando direttamente il tema della manovra economica, ha discusso a lungo della situazione italiana: «Ci è stato assicurato - ha detto Antonelli - che si terrà conto dei figli a carico per le detrazioni fiscali, e questo ci fa molto piacere». i

Persone citate: Antonelli, Ennio Antonelli

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma