Casa così cresce la tassa

tuttosoldi LA STAMPA tuttosoldi Lunedì 30 Settembre 1996 ..2 // rincaro degli estimi catastali, nella misura del 5-10%, incide su tutte le imposte che gravano su edifici e terreni: lei, Irpefe compravendita Casa, così cresce la tassa VERREBBE da dire: piove sul bagnato. La casa, da anni il bersaglio favorito da manovre di finanza ordinaria e straordinaria, è ancora oggetto di un inasprimento fiscale che, esaminato attentamente nelle sue pieghe, almeno per quanto possibile sulla base delle anticipazioni fornite dal ministero delle Finanze, assume la caratteristica di una vera e propria stangata. STRADA TORTUOSA La strada scelta per giungere a questo risultato è piuttosto tortuosa: non si sono né formalmente aumentate le tasse esistenti né istituite imposte ad hoc. Si è operato, invece, sul valore figurativo degli immobili, aumentando artificialmente quello (e solo quello), con una soluzione tecnica che lascia qualche dubbio di legittimità. Infatti, avendo deciso aumenti differenziati della base imponibile per l'Ici (+10%) e per le imposte erariali (+5%) si giunge alla conclusione che d'ora in poi un immobile avrà un valore teorico per il Comune in cui si trova e un altro, un po' più basso, per 10 Stato. E' fin troppo facile prevedere che, se le cose rimarranno così, fioccheranno i ricorsi alla magistratura. MEDIAZIONE 11 discorso è estremamente semplice nella sua brutalità. L'imposta aumenta esattamente del 10% per effetto dell'aumento di pari entità deciso sulla rendita. Si è giunti al 10% dopo una lunga e difficile mediazione tra l'Esecutivo (disposto a concedere il 5%) e i Comuni che chiedevano il 15%. Il problema principale da risolvere, però, non ha tanto riguardato la percentuale di aumento, quanto la sua obbligatorietà o meno. I sindaci dei principali Comuni italiani, con la campagna elettorale alle porte, avevano tutto l'interesse a che fosse il governo a toglier loro, visto che siamo in autunno, le castagne dal fuoco. Un aumento facoltativo avrebbe messo in imbarazzo le amministrazioni. CONSEGUENZE Anche se apparentemente più contenuto, l'aumento del 5% sulle rendite ai fini erariali avrà conseguenze complessive molto più gravi. La rendita catastale, infatti, è la base imponibile per qualsiasi tassazione immobiliare. L'Irpef è soltanto una parte, per quanto importante. Le rendite, ad esempio, servono come base per determinare il valore da dichiarare in compravendita. Ma anche per determinare le imposte da pagare quando si chiede un mutuo, o le imposte di successione. Per le imprese serve di base per la rivalutazione obbligatoria degli immobili. Per gli inquilini degli enti pubblici è la base per determinare il prezzo dell'eventuale acquisto della casa nella quale si abita. TASSA SALUTE Senza dimenticare che gli immobili pagano anche la tassa sulla salute. Sempre, se il contribuente ha redditi di lavoro autonomo, con una franchigia di 4 milioni se invece gli altri redditi sono di lavoro dipendente o di pensione. Tenuto conto del fatto che la tassa sulla salute è per intero deducibile dall'imponibile, l'aumento di costi su una casa media può essere valutata nell'ordine di poche migliaia di lire. L'ADDIZIONALE Allo stato delle cose non è possibile quantificare con esattezza a quanto ammonterà l'aumento effettivo dell'imposta da pagare sul 740. Questo perchè l'ampliamento-deirimponibile si accompagnerà entro fine anno all'addizionale Irpef «prò Europa». Le anticipazione filtrate parlano per i redditi superiori ai 20 milioni di un carico sulle aliquote oscillante tra lo 0,5 e 1' 1,5%. Aggiunto all'incremento delle rendite, ciò porterebbe a un aumento della tassazione Irpef effettiva tra il 6 e 1*8%; come documenta la nostra tabella. L'aumento sarà leggermente più elevato in percentuale sulle seconde case, che scontano l'aumento di un terzo della rendita. IL MERCATO L'impatto dei provvedimenti sul mercato rischia di essere grave. Al di là delle cifre, pure importanti, degli incrementi, le intenzioni di acquisto potrebbero risultare frustrate dall'idea che le tasse sulla casa continuano ad aumentare e che quindi non vale la pena di investire. Non solo: gli affitti appaiono destinati ad aumentare, perlomeno laddove i proprietari possono contare su una forte domanda di locazione, perché l'incremento dei costi finirà per scaricarsi sui canoni. ALTRI PROVVEDIMENTI Minore impatto dovrebbero avere altri provvedimenti in campo immobiliare previsti dalla Finanziaria (almeno così come si configura al momento di andare in stampa). Aumentano del 10% gli imponibili dei terreni. C'è però da dire che i valori sono molto bassi e quindi non sono prevedibili sconvolgimenti. Il Governo ha anche deciso una stretta alle agevolazioni fiscali di cui possono godere le cooperative. Per capire di preciso di che cosa si tratta bisognerà leggere nella sua integrità il testo di legge. Certo, l'appeal fiscale oggi è una delle pochissime armi di cui dispongono le cooperative per portar via clienti all'edilizia tradizionale. Via i risparmi di tasse e in mancanza di aree in concessione gratuita, la vita per la cooperazione potrebbe farsi decisamente grama. Gino Pagliuca TRASFERIMENTI ' DI PROPRIETÀ', Tra le imposte che aumenteranno a seguito della Finanziaria ci sono anche quelle per i trasferimenti immobiliari. Salirà del 5% la quota minima che il compratore può dichiarare nel rogito senza incorrere nell'accertamento automatico. Così, acquistare una prima casa dai valore catastale di cento milioni verrà a costare di tasse almeno 4.700.000 lire, 200.000 in più. Se non si ha diritto alle agevolazioni prima casa, l'acquisto da un venditore privato verrà a costare 12.050.000 Bre, 550 mila in più. Le conseguenze potrebbero essere pressoché nulle nel caso (oggi, con le difficoltà del mercato, abbastanza raro) in cui l'immobile da acquistare abbia uh valore reale motto più elevato di quello catastale, !n casi come questo, è sconsigliabile attenersi al minimo previsto dalle norme fecali, perché c'è sempre il rischio di un accertamento indiretto del reale prezzo pagato. Rcdcfito Valoie led Irpef lei del della (per I casa • II casa contrihuenle casa . mil Irnprola liapostacon Aumenlo Iniposla am Auirieiiio Iirirxwla hnpostacoii Aumcnto Inipuslacon Aumento Id attuale lunuova DUlerenza le) attuale nuova lenclilae nuova lendita e attuale uuovaiencilae nuovaienditae ackii/ioiiale delta ackfiziomle delta acklizionale delta addizionale delta 0,5% 1,5% 05% 1,5% 30milioni 1000000 4,5 0 13750 13750 14250 14250 359991 384990 24999 398990 38999 450000 495000 45000 30xiiilii)tii 1500000 5,5 135000 158125 23125 163875 28875 539987 577486 37499 598485 58499 825000 9075a) 82500 30niilicxii 2000000 6 270000 302500 31500 313500 43500 719982 769981 49999 797980 77998 12000(10 1320000 120000 tthnilioni 1000000 4,5 0 17250 17250 17750 17750 453322 482988 29666 496988 43666 450000 495000 45000 eOmilioni 1500000 5,5 170000 198375 28375 204125 34125 679983 724482 44499 745481 65498 825000 907500 82500 eOmilioni 2000000 6 340000 379500 39500 390500 50500 906644 965976 59332 993975 87331 1200000 1320000 120000 lOOmilioni 1000000 4,5 0 20750 20750 21250 21250 546653 580985 34332 594985 48332 450000 495000 45000 lOQnilioui 1500000 5,5 205000 238625 33625 244375 39375 806647 871478 64832 892478 85831 825000 907500 82500 lOOinilioiri 2<XXXXX) 6 410000 456500 46500 467500 57500 1093306 1161971 68665 1189970 96664 12(XXXX) 132(XXX) 120000 La tabella prospetta l'effetto combinato che avrà la manovra sulle rendite catastali se si concretizzerà nelle intenzioni del governo. Sull'lrpef l'aumento sarà la somma di due componenti: la crescita della base imponibile (+5% indiscriminatamente) più un ulterio¬ re aumento dovuto all'addizionale prò Europa. Nella nostra tabella abbiamo fatto oscillare l'addizionale dallo 0,5% all'I ,5%. Questo secondo valore appare però più probabile. Sull'ICI invece la manovra avrà l'effetto di un aumento secco del 10%.

Persone citate: Gino Pagliuca

Luoghi citati: Europa