«Albergo Roma»: le miserie di un'Italia che non cambia

«Albergo Roma»: le miserie di un'Italia che non cambia «Albergo Roma»: le miserie di un'Italia che non cambia speciale. Quando i sospetti svaniscono, s'è constatato che la nostra classe dirigente è sempre identica, incapace di fronteggiare le situazioni e alla ricerca di colpevoli inventati tra smarrimenti, rinvìi, bugie, compromessi; si sono imparati vizi e caratteristiche d'una collettività italiana; e ci si è abbastanza divertiti. Furastico, pavido, servile, spione, reso quasi folle dalla solitudine, dalla vita paesana oppressa, repressa e maligna, Alessandro Benvenuti interpreta il suo personaggio con gran bravura, facendone una maschera esemplare e insieme originale; il gerarca di Claudio Bisio è invece una condensazione burattinesca di luoghi comuni autoritario-viriloidi; Lucia Poli, sarta pettegola, è perfetta; Deboia Capidoglio, servetta amante del gerarca-padrone, è apprezzabile per la tenacia con cui, dopo un ingresso nel cinema casuale, vistoso, vuol diventare un'attrice. [1. t.] SI può debuttare come regista di cinema a cinquantatré anni e riuscire subito, con una commedia nera vecchio stile ben strutturata, ben recitata, ben realizzata, benissimo fotografata da Blasco Giurato, produttivamente impeccabile: uno di quei leggendari «prodotti medi» che costituiscono l'ossatura d'una industria cinematografica e che sono così rari nel cinema italiano contemporaneo fatto di prototipi d'autore, cialtronerie di massa e velleitarismi. Ma Ugo Chiti è un debuttante particolare: drammaturgo, teatrante, sceneggiatore toscano di grande esperienza, ha tratto «Albergo Roma» da una propria commedia. L'Albergo Roma, condotto da Alessandro Benvenuti, sta su una classica piazza di paese rurale toscano al centro della vicenda corale, collocata nel 1939. Alla vigilia d'una visita di Mussolini, la scoperta d'un feto abbandonato fa nascere tra i paesani pettegolezzi, spionaggio, rancori; e fa perdere la testa ai notabili (podestà, gerarca, medico, parroco, maresciallo dei carabinieri), timorosi che l'avvenimento possa danneggiare l'immagine locale agli occhi della massima autorità fascista, e impauriti pure dall'arrivo clandestino all'Albergo Roma del segretario dei fasci fiorentini frase in ispezione La «Ferrovie dello Stato» spa - in base alla vigente normativa indila due gaie a procedura ristretta per: GARA N. 1: Esecuzione dei lavori di restyling della stazione di Vercelli Importo a base di gaia lire 743.800.000 (settecentoquaranlatremilioniottocentomila). Tempo di esecuzione dei lavon giorni naturali consecutivi 240. GARA N. 2: Esecuzione dei lavori ai restyling della stazione di Cuneo. Importo a base di gara: lire 814.000.000 (ottocentoqualtordicimilioni). Tempo di esecuzione dei lavori: giorni naturati consecutivi 240. Criterio di aggiudicazione: massimo ribasso previa esclusione automatica delle otleite ai sensi dell'articolo 21 della legge n. 109/94 cosi come modilicata dalla legge 210/95. Saranno considerate valide solo ollerte in ribasso. Per entrambe le gare è richiesta l'iscrizione all ANC alla categoria 2 per importo non interiore a liie 750 milioni. Non sono ammessi a partecipare alla gara raggruppamenti o associazioni temporanee di imprese. Le richieste di partecipazione per ciascuna gara, corredate dai documenti prescritti dai telativi Avvisi, dovranno pervenire entro il giorno 15 ottobre 1996 al seguente indirizzo: Ferrovie dello Stato • Società di Trasporti e Servizi per Azioni - Ufficio Legale Ieri donale Nord-Ovest via Sacchi, 3-10125 Torino. Non saranno prese in considerazione le domande che dilettino anche di uno solo dei documenti richiesti nei singoli Avvisi integrali pubblicati presso l'Albo Pretorio del Comune di Tonno e nell'Albo di questa Sede. ALBERGO ROMA di Ugo Chiti con Alessandro Benvenuti Claudio Bisio, Tcheky Karyo, Debora Caprioglio, Lucia Poli Carlo Monni Grottesco. Italia, 1996. Cinema Ambrosio 2, Studio Rite di Torino; Brera, Odeon di Milano; Edet;, King di Roma