Malato disperso, odissea in corsia

Milano, l'anziano ricoverato al San Paolo è stato salvato dai vigili del fuoco Milano, l'anziano ricoverato al San Paolo è stato salvato dai vigili del fuoco Maialo disperso, odissea in corsìa Ritrovato dopo 2giorni sulle scale d'emergenza MILANO. Era stato ormai dato per disperso, sia pure in circostanze misteriose, dopo che le ricerche protrattesi per due giorni non avevano dato alcun esito. Ieri verso mezzogiorno il pensionato Dante Zardoni, 72 anni, di Milano, ricoverato in ospedale per alcuni controlli, è stato rintracciato dai pompieri. Tremante e intirizzito dal freddo, l'uomo era seduto su una scala di un'uscita di emergenza chiusa al pubblico. «Non appena ci ha visto è scoppiato a piangere e continuava a domandare cosa fosse successo», racconta una nipote del pensionato, Monica Zardoni, 24 anni, impiegata, e figlia di Giovanni, 52 anni, vigile del fuoco primogenito del malato. Ed ecco l'incredibile storia di questo degente dichiarato disperso mentre risultava regolarmente registrto come ricoverato nel reparto di Medicina generale al secondo piano dell'ospedale «San Paolo» di Milano. «Mio nonno era st^to ricoverato a inizio settimana per un controllo generale, dato che era stato operato a un'aorta otto mesi fa racconta Monica -. Venerdì verso le 16 mia nonna (Sandra Canzi, 68 anni, ndr) è andata in ospedale con i vestiti del nonno, perché i medici avevano deciso di dimetterlo». La donna però non ha più trovato il marito. Ha chiesto ad altri ricoverati, ma nessuno aveva visto il pensionato. L'infermiera di turno ha spie¬ gato di averlo «cambiato» intorno alle 15. Verso le 18, dopo due ore di ricerche, medici e infermieri hanno invitato Sandra Canzi a tornare a casa, assicurandole che il marito sarebbe stato in qualche modo rintracciato. Sabato, Monica Zardoni e i suoi cugini Fabio e Massimiliano Puccia, hanno ripreso le ricerche del nonno. «Abbiamo controllato ogni angolo dell'ospedale e perfino le zone esterne dei parcheggi e di un parco atti- Dante Zardoni, il pensionato scomparso, assistito in ospedale dalla moglie, Sandra Canzi. E' stato rintracciato sulla scala di servizio che porta a un reparto chiuso per lavori da una squadra di vigili del fuoco, chiamati in soccorso dalla famiglia parti sotterranei, accompagnati da un custode. Ma senza esito». A tarda sera i familiari del pensionato sono tornati a casa. «Domenica mattina con i miei cugini e mia nonna ci siamo dati appuntamento alle sei - prosegue Monica -. Siamo andati di nuovo al "San Paolo" per riprendere le ricerche». Nel frattempo la mamma di Monica, Mariangela, ha deciso di raccontare ogni cosa al marito, Giovanni Zardoni, vigile del fuoco che in Luca Correnti, 4 anni [fotosiivi] casa, comincia a urlare. Arriva anche Giuseppe. Vanno insieme verso la piscina, il corpicino di Luca è lì in fondo, esanime. Il padre si butta, lo prende e lo depone sul prato. Giuseppe è disperato mentre libera il piccolo torace dalla maglietta e cerca di rianimarlo mentre la madre corre in casa per chiamare un'ambulanza. E' tutto inutile: la corsa del- Novità in Farmacia: una per difendersi dai Radic questo periodo sta trascorrendo alcuni giorni di convalescenza sulla riviera ligure perché reduce da infarto e tenuto all'oscuro della scomparsa. L'uomo ha suggerito alla moglie di rivolgersi al centralino dei colleghi in servizio a Milano. Una squadra di vigili del fuoco è partita verso l'ospedale «San Paolo». «Medici e infermieri domenica mattina si sono mostrati addirittura seccati per la gente impegnata a cercare il nonno - afferma Monica . In un primo tempo ci hanno detto che non potevano farci nulla se il nonno non si trovava e poi era domenica. Alla fine ci hanno consentito di accedere ai reparti e dopo sei ore di ricerche i pompieri hanno rintracciato il nonno accovacciato su una scala del servizio di emergenza che porta al piano superiore, attualmente chiuso per ristrutturazione». Dante Zardoni piangente, senza rendersi conto dell'accaduto, è stato accompagnato al pronto soccorso e quindi con una nuova cartella clinica ricoverato di nuovo nel reparto di Medicina al secondo piano. «Ieri pomeriggio sono andata a trovarlo. Nonno Dante parlava tranquillamente e ha chiesto come andava il mio lavoro - conclude Monica -. Per lui è come se non fosse successo niente e noi preferiamo non parlarne più». Romolo Amlcarella

Persone citate: Giovanni Zardoni, Luca Correnti, Massimiliano Puccia, Monica Zardoni, Radic, Romolo Amlcarella, Sandra Canzi

Luoghi citati: Milano, San Paolo