II computer beffato dall'ora legale

II computer beffato dall'ora legale II computer beffato dall'ora legale Windows '95 reintroduce quella solare un mese prima TORINO. L'ora solare quest'anno ritarda di un mese: gli orologi resteranno un'ora avanti sino all'ultima domenica di ottobre. I dubbi, ieri mattina, non sono stati comunque pochi, anche perché qualcuno ricordando che l'ultima domenica di settembre, fino all'anno passato, coincideva con il ritocco dell'ora ha provveduto a spostare indietro le lancette anche quest'anno. La gaffe più grossa è stata comunque quella di milioni di computer equipaggiati con Windows '95. Che hanno trovato, nella memoria dell'edizione italiana, le vecchie istruzioni ed alle 3,20 in punto (un momento convenzionale, scelto per essere il più vicino possibile a quello del cambiamento negli orari dei mezzi di trasporto) hanno eseguito l'aggiornamento. Contemporaneamente è stato inviato sul video degli utenti un messaggio che, dopo avere informato dell'arrivo dell'ora, assicurava che il cambiamento era stato esteso a tutti i software gestiti dal sistema operativo. Chi stava lavorando a notte fonda si è visto recapitare il messaggio in tempo reale, gli altri o l'hanno trovato ieri o lo leggeranno alla prima accensione del computer. La maggioranza stamane, alla riapertura degli uffici. Pensiero gradito? Trovata felice? Prodigio della tecnica? Certo, ma peccato il mancato tempismo. In grado di provocare anche ripercussioni poco simpatiche, e persino qualche danno economico. I moderni software di gestione dei fax e dell'accesso a Internet sono stati infatti «addestrati» ad essere dipendenti dall'orologio interno del computer. Pensiamo alla spedizione dei fax non urgenti che viene di solito programmata nell'orario in cui le tariffe telefoniche sono più basse. Oppure alla consultazione automatica di siti Internet che, se fatta nelle ore notturna, ha un costo sensibilmente inferiore. O alla «sveglia» che alcu¬ ni elaboratori, eseguendo particolari programmi, offrono ogni mattina ai loro proprietari. Ma ci sono anche sistemi che controllano, ad esempio, la timbratura dei cartellini dei dipendenti che si potrebbero trovare stamane (visto che ieri era giornata non lavorativa) di fronte a qualche sorpresa. Il guaio appare comunque facilmente rimediabile. E' sufficiente un'esperienza minima per accedere all'icona che controlla, su Windows '95, la regolazione dell'ora. E chi preferisse stare lontano dal «terribile» nuovo sistema operativo di Bill Gates, potrà anche agire sul vecchio Dos, semplicemente digitando il comando «time». E la Microsoft? Il peccato pare sia già stato corretto sulla più recente versione del sistema operativo. Appare comunque difficile adirarsi con la più grande softwarehouse del mondo: la regolazione automatica di milioni di orologi doveva essere soprattutto un gesto di cortesia. (a. e]

Persone citate: Bill Gates

Luoghi citati: Torino