«Indagate sul magistrato che ha offeso l'Esercito»

«Indagate sul magistrato che ha offeso l'Esercito» «Indagate sul magistrato che ha offeso l'Esercito» PADOVA. Il Cocer dell'esercito ha chiesto l'apertura di un'inchiesta da parte del Consiglio della magistratura militare sulle affermazioni del pm Benedetto Roberti, della procura militare di Padova, sull'inchiesta sui falsi traslochi militari. Il colonnello Ettore Cozzi, presidente della rappresentanza di base dell'esercito, ha aggiunto di ritenere il giudizio del magistrato - che aveva paragonato i militari a «una tribù di ascari dell'Africa, dove si ruba di tutto» «superficiale e scorretto». Intanto, il responsabile della procura militare di Padova, Maurizio Block, si è dissociato dalle critiche di Roberti: «Le esternazioni dure nei confronti delle Forze Armate sono il frutto di valutazioni esclusivamente personali rese da uno dei sostituti e non coinvolgono in modo assoluto l'ufficio della procura multare di Padova. E' ben noto che la procura militare di Padova - ha aggiunto - ha inquisito negli ultimi anni numero¬ sissimi militari per fenomeni di truffa ai danni dell'amministrazione militare, tuttavia, pur essendo tale fenomeno indubbiamente preoccupante, esso fa capo a specifici soggetti militari ben individuati e individuabili, di cui si è valutata e si continuerà a valutare con inflessibilità le posizioni». Poco prima, il generale Gianalfonso D'Avossa (dimessosi di recente per contrasti sulle nomine delle Forze Armate) aveva reso noto di voler «sporgere denuncia e querela per diffamazione e offesa grave» contro Roberti, il quale, sempre ieri, ha ribattuto che «il paragone con gli ascari è stato strumentalizzato da Canale 5». A sua difesa è intervenuto Massimo Paolicelli, portavoce dell'Associazione obiettori nonviolenti. «Anziché indignarsi per una frase pesante di un procuratore, i vertici militari farebbero bene a prendere carta e penna e rassegnare le proprie dimissioni». (Ansa)

Persone citate: Benedetto Roberti, Gianalfonso D'avossa, Massimo Paolicelli, Maurizio Block, Roberti

Luoghi citati: Africa, Padova