Il giudice ordina il trapianto

Anche con un fegato nuovo il piccolo vivrebbe solo 10 anni Anche con un fegato nuovo il piccolo vivrebbe solo 10 anni Il giudice ordina il trapianto I genitori di Baby T in fuga: soffrirebbe LONDRA NOSTRO SERVIZIO Baby T, 18 mesi, ha urgente bisogno di un trapianto di fegato. Ma i suoi genitori, entrambi infermieri professionali, sono emigrati oltre Oceano e non intendono fare ritorno per l'operazione. La madre obietta che l'intervento chirurgico prolungherebbe la vita al bambino soltanto di dieci anni, un'età in cui il bambino si renderebbe conto della realtà e soffrirebbe molto di più. Ma l'Alta Corte inglese ha spedito alla coppia l'ingiunzione di ritornare. Il giudice ha ammesso che si tratta di un intervento «del tutto eccezionale» per salvare la vita del piccolo. La famiglia, che non è stata nominata per proteggere la sua privacy, ha ingaggiato un avvocato per difendere la propria volontà di non procedere con l'operazione. Il legale, Robert Francis, ha detto in tribunale che la madre è convintissima di questo «perché ama il CECENIA Volontari, 2 sono medici Un intervento chirurgico in un ospedale inglese su un piccolo paziente bambino e valuta i rischi». Ha detto che Baby T ha 10 possibilità su 100 di non sopravvivere all'intervento per oltre un anno e 40 possibilità su 100 di non superare i 10 anni di età. Le autorità sanitarie che lo hanno avuto in cura (il piccolo è già stato una volta sotto i ferri del chirurgo quando aveva poche settimane di vita) non sono affatto d'accordo e per questo si sono rivolte al tribunale. La madre aveva firmato un modulo per acconsentire al trapianto quando Baby T aveva sette mesi. USA Sale a 860 milioni annui Adesso sostiene di esservi stata costretta perché i medici le avrebbero detto che senza quel foglio non avrebbe potuto portare il bambino a casa. Il caso, primo di questo genere in Gran Bretagna, solleva questioni essenziali sul diritto dei medici di passare sopra ai desideri dei genitori, senza il consenso dei quali potrebbero essere perseguibili per legge. Secondo il «Daily Telegraph», l'avvocato della coppia sostiene che i dottori del Paese dove la coppia si è trasferita hanno deciso di rispettare la decisione di lasciar morire Baby T. «Questa è un'operazione che comporta il bisogno di continuare certe cure per tutta la vita. Nessuno suggerisce che il bambino abbia la probabilità di condurre una vita normale, una volta che sia stato operato. E nessuno sa se sopravviverà fino all'età adulta. Vorrebbe dire esigere che un bambino intraprenda un viaggio verso l'ignoto, contro i desideri di sua madre che lo ama». [m. c. b.] PORTOGALLO Il Coliseo di Oporto

Persone citate: Baby T, Baby T., Robert Francis

Luoghi citati: Cecenia, Gran Bretagna, Londra, Oporto, Portogallo, Usa