Autostrade, frenata dei debiti

Autostrade, frenata dei debiti Autostrade, frenata dei debiti Via al bando di appalto per la variante di valico ROMA. Indebitamento in calo del 9,7 per cento per la Società Autostrade, che chiude la semestrale '96 con un utile di 41 miliardi. Quest'ultimo risultato, inferiore ai 77 miliardi totalizzati nel primo semestre '95, è dovuto, spiega una nota della società, «ai maggiori ammortamenti e alla mancata capitalizzazione degli oneri finanziari conseguenti all'entrata in esercizio delle due nuove tratte Gattico-GraveUona Toce e Vittorio Veneto-Belluno». Un investimento di 2000 muiardi, rileva la società, solo parzialmente compensati dalla riduzione degli oneri finanziari netti di gestione. La relazione sui GRANDE CONCORSO RISERVATO A TUTTI GLI STUDENTI E GLI INSEGNANTI conseguito a tariffa invariata e che ha consentito la sostanziale copertura del maggior costo del lavoro e delle altre prestazioni. L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno è pari a 4734 miliardi, una decisa diminuzione, pari a 508 miliardi, rispetto al giugno '95. Per fine '96, le proiezioni parlano di un risultato sostanzialmente in linea con quello del primo semestre. Intanto la Società Autostrade ha inviato all'Unione Europea, per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria, il bando di gara per i primi lavori della variante di valico tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello. lv. cor.] Il presidente delle Autostrade Giancarlo Elia Valori primi sei mesi del '96, approvata dal consiglio di amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Giancarlo Elia Valori, evidenzia un incremento del 3,4 per cento dei ricavi da pedaggi. Un risultato

Persone citate: Giancarlo Elia Valori, Toce

Luoghi citati: Barberino Del Mugello, Belluno, Roma, Sasso Marconi, Vittorio Veneto