Ruini: Roma preghi per il Papa

Appello alla diocesi «perché Dio sostenga il Pontefice nello spirito e nel corpo» Appello alla diocesi «perché Dio sostenga il Pontefice nello spirito e nel corpo» Ruini: Roma preghi per il Papa // Vicariato: nessun riferimento alla malattia ROMA NOSTRO SERVIZIO Ù La diocesi di Roma si sta preparando a festeggiare in grande stile la ricorrenza del primo novembre, festa di Tutti i Santi, in cui cadono i cinquant'anni di sacerdozio di Giovanni Paolo II. Così il cardinale Camillo Ruini, scelto direttamente dal Papa per guidare la sua diocesi, ha scritto una lettera ai romani, invitandoli a prepararsi e a pregare. E nella lettera c'è anche un riferimento alla salute del Padre, che è bastato a far riprendere gli interrogativi che in queste settimane aleggiano particolarmente inquietanti perché si avvicina la data fatidica del 6 ottobre, ultimo impegno ufficiale di Giovanni Paolo II. Da quel momento, ogni giorno ed ogni ora sarà quella buona per il ricovero al Policlinico Gemelli, in vista del nuovo intervento all'intestino. Nella sua lettera il cardinale Ruini chiede ai fedeli di partecipare all'anniversario, pregando per il Papa, «chiedendo a Dio per lui l'abbondanza della benedizione divina, che lo sostenga e lo conforti nello spirito e nel corpo». E' bastato questo accenno a suscitare molta apprensione e così il Vicariato di Roma, ieri sera, è stato costretto a smentire e precisare che non c'era alcun riferimento diretto alle note vicende di salute nell'invito a pregare rivolto a tutta la diocesi. Comunque sia il cardinale Ruini si sta preparando in grande stile a festeggiare il prossimo primo novembre con i cinquant'anni da quando Giovanni Paolo II è stato ordinato sacerdote. «Per il particolare affetto che lo lega alla sua chiesa di Roma ha deciso di celebrare con noi - scrive il cardinale - in modo particolare il cinquantesimo anniversario della sua ordinazione, celebrando la messa in San Pietro, alla quale potranno concelebrare tutti i sacerdoti a servizio della diocesi». Il Vaticano, dal canto suo, ricorderà questo evento dal 7 al 10 novembre con un convegno internazionale di sacerdoti. Da tutto il mondo arriveranno i preti che nel 1996 ricordano cinquant'anni di ordinazione e nelle intenzioni degli organizzatori vaticani il convegno dovrà servire a rilanciare la figura del sacerdote, la scelta della castità e del celibato, oggi piuttosto in ribasso soprattutto fra i giovani in Occidente, dato 11 costante calo delle vocazioni. A Roma invece la messa del primo novembre sarà presieduta dal Papa stesso e dunque per quel tempo si prevede una sua completa ripresa fisica. Nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il 27 ottobre, ci sarà invece una solenne veglia di preghiera in vista della scadenza di pochi giorni dopo. L'augurio, ribadisce il Vicariato, è che il Papa sia «guida nella fede, nell'amore di Dio e nella speranza che non delude». In ogni caso, «ogni parrocchia, chiesa e comunità, è invitata a pregare ogni giorno per il Papa e in particolare a promuovere per lui una speciale occasione di preghiera eucaristica e mariana alla quale possa partecipare il più gran numero di persone». Luca Tornasi WEEK-END COL SOLE. L'alta pressione, impostasi sul Mediterraneo, pur essendo ben strutturata non offre garanzie di lunga durata. Ma per i prossimi due o tre giorni sarà in grado di tenere lontane nuvole e piogge. Avremo quindi giornate assolate e tiepide se non calde; l'unico neo sarà costituito dalla presenza, nelle prime ore del mattino, di banchi di nebbie sulle località padane. Tendenza p*r dopodomani. Nella prima parte della giornata il cielo sarà sgombro da nubi su tutta la Penisola poi, in serata, compariranno nuvole sulle zone nord-occidentali, destinate a estendersi al resto del Nord e alla Toscana. CITTA' DEL VATICANO. L'arcivescovo Emmanuel Milingo, il vescovo-guaritore, cantante, scrittore, ma soprattutto annunciatore del vangelo «senza veli», passando cioè per esorcismi e guarigioni, rimane un caso per la Chiesa italiana. L'episcopato è diviso su di lui. Dopo gli interventi dei cardinali Angelo Sodano, Camillo Ruini e Carlo Maria Martini, che vietano al prelato africano di celebrare le messe di guarigione, emerge che non tutti sono d'accordo. E così Milingo rivela di continuare a ricevere inviti da parte di alcuni vescovi a care messa nelle loro diocesi. Presentando il suo ultimo libro (il 56°) intitolato «Non dare la colpa a Dio», Milingo ha parlato della sua agenda di appuntamenti. Per novembre sono in programma celebrazioni (tutte col permesso del vescovo locale) ad Acireale, Catania, Lugo di Romagna, Casal Boschetti (Ravenna) e in Toscana. [r. cri.] VESCOVO-GUARITORE W Giovanni Paolo II tornerà in ospedale fra otto giorni. Sopra, il cardinale Camillo Ruini Arriva l'ora del concerto. C'è il tempo per vedere il film girato a Malta, durante il pellegrinaggio-crociera (sì, l'Unitalsi ha organizzato anche una crociera, oltre a un viaggio a Eurodisney per i bambini malati di tumore). Poi tocca a Cocciante. «Se siamo insieme ci sarà un perché», comincia. Seguono brani vecchi e nuovi, c'è «Margherita» (che «ama una notte intera» e che quindi un vescovo avrebbe voluto censurare), fino a «Io vivo per te». Il cantante annuncia il brano e da dietro le quinte compare Scarlet. Cantano insieme. La commozione è palpabile. Una volontaria dell'Unitalsi affida a un cronista un bigliettino per la cantante: «Glielo dia lei, magari la aiuterà un pochino a farsi forza». Maurizio Scelli, segretario Unitalsi, esulta: «Anche questi sono i miracoli di Lourdes». Poi se la prende con chi parla soltanto dei concerti: «Ci sono centinaia di migliaia di ragazzi che continuano ad assistere chi è su mia sedia a rotelle, che sacrificano il proprio tempo e che pagano addirittura per poterlo fare». E' proprio Scelli ad aver introdotto momenti di divertimento nei pellegrinaggi e ora teme che si perda di vista il sacro. E' stato criticato, ha subito attacchi, ma ha deciso di andare avanti. Il pubblico è felice così. «Questione di feeling», canta Cocciante. E le luci si spengono.