Arresto a Taranto In salvo due neonate abbandonate

Arresto a Taranto Arresto a Taranto In salvo due neonate abbandonate ROMA. Da Nord a Sud, l'abbandono di neonati sembra ormai avere cadenza quotidiana. Due i casi ieri. A Bagheria, a 10 chilometri da Palermo, è stata trovata una bimba ancora sporca di sangue e con il cordone ombelicale attaccato. «Sta bene» dicono i medici. Pesa 2 chili e 700 grammi. Non è stata deposta in un cassonetto portarifiuti né lanciata da un'auto in corsa, com'è accaduto tempo fa in provincia di Agrigento e vicino a Siracusa. Stavolta ci si è «liberati» della neonata depositandola all'ingresso di un convento di suore, in un sacchetto di plastica. E' stata proprio una delle suore ad accorgersi della piccina, subito dopo averne sentito i lamenti sempre più flebili. «Non potevo credere ai miei occhi», ha raccontato più tardi emozionata la suora che ha subito dato l'allarme. Le suore hanno proposto di chiamare la piccola Vincenza, dato che ieri era San Vincenzo. Una ricorrenza che ha portato fortuna anche a una neonata di Bergamo, che si è salvata solo perché due signore l'han sentita piangere. Era appena nata quando è stata trovata in un sottoscala del reparto di Urologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Aveva il cordone ombelicale reciso da poco. I medici l'hanno giudicata in buone condizioni. Pesa due chili e sei etti e l'hanno chiamata Simonetta come la prima infermiera che l'ha accudita. Ha il nome del santo del giorno, invece, la piccola Aurelia, abbandonata accanto a un cassonetto dei rifiuti a Palagiano, mercoledì scorso, e sul cui caso ieri ci sono state novità. Una diciassettenne, la presunta madre, è stata sottoposta a fermo ed è ora ricoverata in ospedale. E' accusata di tentato omicidio e abbandono di minore. Con lei è stata fermata la madre, che aveva chiamato i carabinieri e raccontato di aver trovato la piccola per strada in un sacchetto. [r. cri.)

Persone citate: Aurelia

Luoghi citati: Agrigento, Bagheria, Bergamo, Palagiano, Palermo, Roma, Siracusa, Taranto