ASPETTANDO LA POLITICA di Gian Enrico Rusconi

ASPETTANDO LA POLITICA ASPETTANDO LA POLITICA EUROPA, Europa: mai era stata evocata con tanto zelo dai politici come in questi giorni. La drammatizzazione dell'appello europeo è per il governo l'unica risorsa spendibile davanti ad una opinione pubblica sconcertata dai contrasti attorno alla Finanziaria. L'opposizione, a corto di argomenti, fa eco. Come si può dissentire sul richiamo europeo? Eppure il modo strumentale e apodittico con cui viene usato in queste ore lascia insoddisfatti. Nonostante le discussioni su Maastricht, sulla bocca dei politici l'evocazione dell'Europa ha i tratti di un mito taumaturgico. Sulla semplice parola «Europa», sono richiesti sacrifìci i cui benefì¬ Martini, Masci Patrono, Rampino e Zeni ALLE PAGINE 2,3.5 E19 Combattimenti a Gerusalemme e nei Territori. U ci vengono differiti nel tempo: «Paga e sarai in Europa». Ma perché lo stare in Europa ha valore in sé? In quale Europa dobbiamo stare o entrare? Sollevando queste domande so di commettere un delitto di «leso europeismo», che da noi è considerato peggiore dell'attentato alla Costituzione fatto dalla proclamata «legalità padana». Ma le mie domande non sono maliziose, non nascondono secondi fini. Pienamente convinto che il nostro futuro sta nell'Unione europea e nel suo rafforzamento, trovo deplorevole che la comunicazione politica oscilli tra una retorica Gian Enrico Rusconi CONTINUA A PAG. 2 TERZA COLONNA fficiale egiziano ucciso in

Persone citate: Masci Patrono, Rampino, Zeni

Luoghi citati: Europa, Gerusalemme