Burgo in lieve frenata La Rinascente è stabile

Burgo in lieve frenata La Rinascente è stabile Burgo in lieve frenata La Rinascente è stabile Impregilo esce dal tunnel dopo 4 anni torna in nero MILANO. Utile e ricavi in calo nel primo semestre per la Burgo, mentre la Rinascente presenta conti più rosei (salgono le vendite mentre l'utile resta in linea, e per fine anno è previsto un risultato migliore). . La frenata dei consumi di carta penalizza i conti della società Cartiere Burgo che archivia il primo semestre dell'anno con un utile, prima delle imposte, di 125.3 miliardi contro i 197,1 miliardi del corrispondente periodo delta scorso anno. La semestrale approvata dal consiglio di amministrazione evidenzia un giro d'affari a livello consolidato di 1322 miliardi rispetto ai 1744 dello scorso anno. La capogruppo, Burgo Spa, ha registrato un utile prima delle imposte di 144,2 miliardi, superiore in termini omogenei ai 140.4 del '95 (la Burgo ha incorporato la Cartiera di Chieti con effetto contabile dal primo gennaio scorso), mentre il fatturato è sceso del 14% a 1260 miliardi. Sulle prospettive per la seconda parte dell'esercizio, la Burgo rileva che i primi mesi del secondo semestre mostrano segnali contraddittori. «Da un lato è in atto un movimento al rialzo dei prezzi della cellulosa accompagnato da una domanda vivace», spiega l'azienda, mentre dall'altro il comparto del patinato e della carta da giornale presentano segni di debolezza con deterioramento dei prezzi di vendita. Nel complesso la Burgo si attende una contrazione dei margini reddituali. RINASCENTE. Vendite in crescita del 19,5% a 3342,1 miliardi e risultato (prima delle imposte) negativo per 0,5 miliardi (+0,5 miliardi nel primo semestre '95) per il gruppo Rinascente nel primo semestre dell'anno. I dati dei primi sei mesi, esaminati ieri dal consiglio d'amministrazione, evidenziano che le vendite, non considerando l'effetto dell'acquisizione della Migliarini e delle dismissioni di Croff e Trony, hanno registrato un incremento del 4,6%, mentre il risultato della gestione si è mantenuto in linea con quello dello stesso periodo del '95, attestandosi a 5,1 miliardi contro i 6 miliardi precedenti. Il risultato - secondo una nota risente dei considerevoli investimenti effettuati, oltre che del consolidamento dei debiti del gruppo Migliarini, per un totale di circa 885 miliardi. Migliora l'autofinanziamento, mentre la posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo di 47,7 miliardi. Per quanto riguarda l'intero '96 il gruppo ritiene di poter chiudere l'anno con un risultato migliore rispetto al '95 che si è chiuso con un utile netto consolidato di 85,8 miliardi. MILANO. «Una politica aggressiva nell'overseas, in Europa un disimpegno da Paesi come Francia e Germania dove esistono già costruttori di grande livello ma interesse per i grandi progetti nei Paesi meno sviluppati, in Italia una diversificazione con l'ingresso in società medio piccole regionali, anche in vista del decentramento». Sono queste le linee strategiche di Impregilo tracciate ieri dal presidente Franco Carraro in occasione della presentazione dei risultati semestrali del gruppo, che vedono «dopo quattro anni un ritorno ad un utile, seppure simbolico», un miliardo contro i 32 miliardi persi nel primo semestre 1995. I nuovi ordini, pari a 1800 miliardi, portano a 10.000 il portafoglio lavori, l'indebitamento netto è salito da 840 a 932 miliardi a causa di ritardi nell'incasso, ma a fine anno calerà a 660 miliardi, mentre l'utile 1996 è previsto tra i 10 e i 15 miliardi. «L'anno di svolta vera sarà il 1998» promette Carraro, il quale nel complesso non sembra pessimista. Sia il governo sia i vari ministri hanno confermato la priorità dei grandi lavori, Impre- Franco Carraro gilo partecipa (sotto la regia del general contractor Fiat) al raddoppio della Bologna-Firenze e giudica che la vicenda Necci non pregiudicherà i progetti sulle infrastrutture, per i quali esistono fondi già disponibili. Tuttavia restano le preoccupazioni di un sistema decisionale lento e vincolante. Ma Carraro ha una ricetta: in attesa che le procedure vengano semplificate, una via d'uscita potrebbe essere quella di identificare una decina di progetti prioritari e, per questi, costituire authorities provvisorie ad hoc. E infine un suggerimento: attenzione a impostare un decentramento ben fatto perché, oggi, il dialogo tra Regione, Comune e Provincia è difficile e paralizzante. T0-MI. La società Autostrada Torino-Milano, chiude il primo seme stre '96 con un risultato economico ante-imposte di 23,3 mld a fronte dei 24,3 mld dello stesso periodo del 1995. La lieve diminuzione del risultato economico tra i due periodi - si legge in una nota - è conseguente alla riduzione delle componenti straordinarie positive, particolarmente elevate nel prime semestre del '95. Verce Franco Carraro CVPTWCiX AZIENDA MUNICIPALE IGIENE KM I 11^*1 AMBIENTALE TORINESE AMBIENTALE TORINESE AMBIENTALE TORINESE AMBIENTALE TORINESE Ai sensi dell'art. 6 della legge 25 febbraio 1987 n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi ai conti consuntivi degli anni 1994 e 1995. (in milioni di lire) 1) Le notizie relative al conto economico sono le seguenti: RICAVI COSTI ANN01994 ANN01995 ANN01994 ANN01995 Esislenze iniziali di esercizio 3.057 3.480 Fatturato per vendita benl e servizi 167.441 183.635 Personale: Retribuzioni 68.607 74.391 Contribuli sociali 29.861 31.860 Accanlonamenlo al T.F.R. 6.931 7.749 Totale 105.399 114.000 Oneri per prestazioni a t.erzi - - Contributi in conto esercizio 33 505 Lavori, manulenzioni e riparazioni 3.795 3.109 Prestazioni di servizi 12.844 16.530 Totale 16.639 19.639 Acquisto materie prime e mater. 36.762 41.013 Altri proventi, rimb. e ric. diversi 7.902 11.650 Altricosti oneri espese 13.191 26.819 Costi capitalizzati 26.072 29.505 Ammortamenti 14.282 16.146 Rimanenze linali d'eserclzlo 3.480 4.687 Interessi su capitale di dotazione 975 975 Perdita d'esercizio Interessi su mutui 5.565 5.235 Altri oneri finanziari 1 Itilo d'esercizio 9.058 2.675 Totale 204.928 229.982 Totale 204.928 229.982 2) Le notizie relative alio stato patrimoniale sono le seguenti: ATTIVO PASS1VO ANN0 1994 ANN0 1995 ANN0 1994 ANN01995 Immobilizzazioni lecniche 191.300 218.593 Capitale di dotazione 10.927 10.927 Immobilizzazioni immaterial! 3.038 3.317 Fondo di riserva - 453 Immobilizzazioni tinanziarie 17.630 37.286 Saldi attivi rivalutazlone monetana 762 76^ Ratei e risconti attivi 1-943 1.403 Fondo nnnovo e fondo sviluppo 8.916 8.916 qrnriP d'esercizio 3.480 4.687 Fondo ammortamento 114.670 129.003 aScommereiali 13.734 14.752 Altri fondi 10.490 25.351 Trediti verso Ente oroorietario 2.851 1.424 Fondo trattamento line rapporto di lavoro 43.443 44.652 Altri rrPditi 2.687 4.218 Mirtui e presuti obbligazionari 54.333 46.868 ,i„.ma 52.933 42.722 Debiti verso Ente proprietario 3.497 6.012 Perrlita d'esercizio - - Debiti commerciali 18.721 30.901 Perdita d esercizio Altri debiti 14.779 21.882 Utile d'esercizio 9.058 2.675 Totale 289.596 328.402 Totale 289.596 328.402 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMMINISTRATRICE dr. Luigi G. d'Amario IL DIRIGENTE CAPO DIVISIONE AMM.VA IL DIRETTORE GENERALE dr. Claudio Besenzon dr. Ivan Strozzi

Persone citate: Burgo Spa, Carraro, Claudio Besenzon, Croff, Franco Carraro, Ivan Strozzi, Necci

Luoghi citati: Chieti, Europa, Firenze, Francia, Germania, Italia, Milano, Torino