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Va bene all'estero, sul fatturato pesa il cambio della lira Va bene all'estero, sul fatturato pesa il cambio della lira Pirelli dimezza i debiti E l'attivo «vola» a 206 miliardi Fallimento n. 4/95 BRUNO S.R.L. Il 25/10/96 alle ore 11 avanti al Giudice Delegato dott. Luciano Panzani si procederà alla vendita a pubblico incanto in lotto unico di immobili, attrezzature industriali, mobili e macchine d'ufficio costituenti il complesso industriale sito in Bra (CN) via Don Orione 121. Gli immobili in vendita comprendono capannoni industriali di complessivi mq 3140, edifici accessori (magazzino, autorimessa, cabina elettrica, ecc.) di complessivi mq 561, palazzina uffici di complessivi mq 711 di due piani f.t. più interrato, compreso anche appartamento di civile abitazione, villetta di civile abitazione di complessivi mq 552 su due piani f.t. più interrato, compresa veranda e terrazzo. Gli immobili insistono su area di circa mq 26.000 di cui circa 23.000 mq edificabili industrialmente nei limiti del P.R.G.C. Tutti i beni sono venduti nello stato in cui si trovano. Prezzo base L. 2.000.000.000, cauzione L. 200.000.000, deposito spese L. 300.000.000, aumenti minimi non interiori a L. 20.000.000. Depositi e cauzioni da effettuarsi con distinti assegni circolari emessi nella Provincia di Cuneo intestati «Cassiere Provinciale delle Poste di Cuneo con il concorso del controllore», unitamente alla domanda in regolare bollo da depositarsi entro le ore 13 del giorno 24/10/96, presso la Cancelleria dellribunale. Versamento del prezzo entro 60 giorni dall'aggiudicazione; possibilità di pagamento di parte del prezzo con accollo mutuo Mediocredito. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria; informazioni presso il Curatore rag. A. Tropini tel. 011/548218. MILANO. Un pensiero alla Pirelli. «Oggi la situazione è tutta sotto controllo», dice presentando i dati dei primi sei mesi e promettendo: «Il secondo semestre consoliderà il miglioramento rispetto al '95». E una riflessione sulla Finanziaria che sta per nascere: «Speriamo che vada di pari passo con le privatizzazioni e la modernizzazione del Paese, per entrare in Europa servono sacrifici ma il costo per l'Italia di un non ingresso in Europa sarebbe enorme, deve essere chiaro a tutti che se non si entra in Europa si diventa tutti più poveri». Scontato che sia soddisfatto per i risultati della sua Pirelli, il presidente Marco Tronchetti Provera. Come non esserlo? L'utile netto dei primi sei mesi è salito dai 115 miliardi di un anno fa ai 206 di fine giugno: se non è un record, poco ci manca, alme¬ no nel panorama delle imprese italiane. Le vendite sono calate di un 3,5% (da 5564 a 5368 miliardi) ma, viene spiegato, «la diminuzione è dovuta all'effetto cambi nella conversione in lire delle vendite delle società estere del gruppo che ha annullato l'effettiva crescita dell' 1,6%». In compenso, la posizione finanziaria netta è migliorata: debiti netti per 1359 miliardi, 47 in meno rispetto a fine '95, 351 in meno rispetto al giugno '95. Un buon semestre, insomma. Grazie ai notevoli progressi (utile in crescita da 29 a 66 miliardi) del settore pneumatici («Merito dell'innovazione del prodotto e del miglioramento nella gestione operativa», spiega Tronchetti) e che, ne) prossimo anno, dovrebbe vedere la chiusura del capitolo Amstrong negli Usa («Costato - ammette il presidente - parecchie centinaia di rnilio- mercati non sono particolarmente brillanti ma noi guadagniamo»), bene gli Usa («Siamo leader mondiali nelle fibre ottiche e in Usa abbiamo il 18% del mercato»), la speranza è l'Estremo oriente: «E' nel Far East che nei prossimi anni verrà il 50% della crescita Pil mondiale», sottolinea Tronchetti. E se sul Far East la Pirelli scommette, nel Far East la Pirelli si muove: dopo la joint-venture in Indonesia («Sarà operativa nel '97») e la firma della joint-venture in Cina dove l'impianto di produzione dei cavi a Wuxi, vicino a Shanghai, «è in fase avanzata», altre trattative sono in corso. Dove? Quando? Sui tempi Tronchetti non si sbilancia. Sul dove sì: «Sono in avanzata fase di maturazione - dice - altre opportunità in associazione con importanti partner locali sia in Asia che nell'Europa dell'Est», [a. z.] Marco Tronchetti Provera ottimista per il '96 ni di dollari») dove ormai la Pirelli è presente con il proprio marchio che «funziona molto bene». E i cavi? Nonostante le condizioni di mercato meno favorevoli, anche i cavi hanno dato le loro soddisfazioni alla Pirelli con l'utile netto in aumento (da 77 a 91 miliardi) e costi in diminuzione. Benino l'Europa («I PR Vista la decisione della Commissione delle Comunità Europee n. C(96)1166/2 dell'8.5.1996 ed il Programma Leader Regionale della Regione Piemonte, allegalo della decisione stessa. l'Amministrazione Provinciale di Vercelli, Assessorato alle Politiche Comunitarie, nell'ambito dell'attuazione del programma LEADER II dell'Unione Europea, intende all dare un incarico professionale per la realizzazione di uno STUDIO PROGETTUALE finalizzato all'attuazione del programma nel territorio valsesiano. Il programma Leader II è collegalo ai tenitori beneficiari dell'Obiettivo 5b per il sostegno allo sviluppo delle aree montane e rurali e consiste nella promozione della formazione professionale, del patrimonio culturale e naturale, deli'adigianato e dell'agricoltura locali. Lo studio progettuale richiesto, previa adeguata informazione rivolta ai potenziali partecipanti, dovrà definire il quadro operativo per la partecipazione dei gruppi d'azione locali al programma Leader II. L'incarico, della durata massima di tre mesi, verrà atlidato ad un esperto singolo o ad una società in possesso dei necessari requisiti di competenza nel campo della realizzazione di progetti connessi all attuazione di iniziative comunitarie Gli interessati potranno presentare domanda entro le ore 12 del giorno 4.10.1996 presso la Provincia di Vercelli, via S. Cristoloro 3, Vercelli, allegando la documentazione inerente l'incarico e ritenuta utile alla valutazione. Per ogni informazione si prega di contattare l'Ufficio Studi e Statistica della Provincia (tel. 0161-590255. lax 217840). Segnali contraddittori per la catta a fine anno Carraro: «Siamo pronti per i grandi progetti»